Regia di Cory Finley vedi scheda film
A dirigere Amiche di sangue è Cory Finley, ventottenne regista e sceneggiatore alla sua opera prima per il cinema. Nato a St. Louis ma attivo a New York, Finley è molto noto in ambito teatrale, settore in cui si muove sin da giovanissimo. Per il suo debutto cinematografico, ha messo in piedi un thriller psicologico dai toni grotteschi che esplora temi come l'amicizia, la vita agiata e la moralità, sullo sfondo di dimore disordinate, stalle equestri e scuola private d'élite. Prendendo spunto da classici del noir Il postino suona sempre due volte e La fiamma del peccato, Finley ha messo in scena due protagoniste che, segnate da una malvagità impassibile, hanno vivaci scambi verbali su chi sono, su cosa vogliono e sul mondo che le circonda. Nella fattispecie, le due protagoniste rispondono al nome di Amanda e Lily.
Amanda è una giovane donna alla ricerca di qualcosa che la emozioni dal momento che niente riesce a scalfire le sue emozioni. Da quando ricorda, è una ragazza che, al di là di fame e stanchezza, non ha mai provato nulla: gioia, tristezza, rabbia o sentimenti d'amore, per lei rimangono un mistero. Per chi la ricorda (e per gli psichiatri), è una sociopatica o depressa: in realtà, è solo una persona che reprime le sue emozioni, le stesse emozioni che cercherà nel legame con Lily. A interpretare Amanda è l'attrice Olivia Cooke, la protagonista femminile di Ready Player One.
Lily, al contrario di Amanda, prova fin troppe emozioni intense, pur conservando un apparente calma e misura. Come ogni ragazza della classe superiore, ha frequentato una buona scuola ma non è soddisfatta della sua vita. Sull'insoddisfazione e sul desiderio di avere ciò che l'altra ha, si fonda il suo legame con Amanda, ritrovata amica d'infanzia: Lily vorrebbe essere priva di emozioni come Amanda e Amanda vorrebbe essere socievole e piena di sentimenti come Lily. A impersonare Lily è l'attrice Anya Taylor-Joy, molto apprezzata dal regista in The Witch.
Il desiderio di Lily di uccidere il gelido patrigno Matt (portato in scena da Paul Sparks), reo di volerla spedire in una scuola pubblica piuttosto che nel college dei suoi sogni, porta le due ragazze a stretto contatto con Tim, uno spacciatore che lava i piatti in una struttura psichiatrica per guadagnare del denaro extra. Tim ha il volto dell'attore Anton Yelchin, il Pavel Chekov di Star Trek Into Darkness, morto a soli 27 anni il 19 giugno 2016 investito dalla sua stessa auto.
