Dopo essere stata derubata, la depressa Ruth scopre di avere un nuovo scopo nella vita: rintracciare i ladri aiutata dal suo antipatico vicino di casa. Presto però i due si ritroveranno a dover avere a che fare con un branco di criminali degenerati.
Promettente esordio alla regìa per il poco noto attore Macon Blair con una sorta di mix fra thriller, black comedy e dramma. Il film perde qualcosa in un finale eccessivamente ed inutilmente violento, ma resta nel complesso un'ottima opera prima. VOTO: 7
Gradevole con qualche spunto interessante. Umorismo di stampo esistenzialista, più o meno in linea con quello delle serie tv moderne ("The end of the f***ing world" e quant'altro). Nulla di nuovo ma si guarda piacevolmente.
I don't feel at home in this world è disponibile su Netflix dal 24 Febbraio, ed è un film semplicemente meraviglioso, violento, fresco, originale, memorabile, veramente divertente.
I Don't feel at home in this world è disponibile su Netflix dal 24 Febbraio, ed è un film semplicemente meraviglioso, violento, fresco, originale, memorabile, veramente divertente. Sicuramente uno dei miei preferiti dell'anno
per i primi 2/3 il film rimane piuttosto innocuo, generando qualche sparuta simpatia...mentre nella parte finale invece vuol fare il simpatico e lo strambo a tutti i costi (e senza motivo, aggiungerei) diventando una vera boiata.
Grand Jury Prize al Sundance...mala tempora currunt.
“I Don't Feel at Home in This World Anymore” (con punto messo alla fine), opera d'esordio alla regia dell'attore (piccole parti in “Gold”, “Logan Lucky”, “the Florida Project” e “American Woman”) Macon Blair (che, oltre a scriverla, si riserva un cameo spoilerante iniziale al bancone di un bar, e s'inserisce nella… leggi tutto
la guerra degli emarginati o la rivincita se volete.
La protagonista soffre di depressione, è sola e ogni giorno di più si accorge di quanto il mondo faccia schifo e ce l'abbia con lei. Fino al punto di non ritorno, quando subisce un furto nella propria abitazione. da qui scopre di non essere solo e trova nel suo vicino strambo, anche lui emarginatissimo, un valido alleato e… leggi tutto
Interessante film indipendente che nobilita il ruolo degli ultimi, degli oppressi, dei soccombi come direbbe Thomas Bernhard. Il regista infatti, da una sceneggiatura molto debole, sa costruire una storia a tratti avvincente che mischia la commedia con il pulp. Peccato che siano solo sprazzi, nel complesso il film non decolla nel ritmo e nella coralità. I due strambi…
“I Don't Feel at Home in This World Anymore” (con punto messo alla fine), opera d'esordio alla regia dell'attore (piccole parti in “Gold”, “Logan Lucky”, “the Florida Project” e “American Woman”) Macon Blair (che, oltre a scriverla, si riserva un cameo spoilerante iniziale al bancone di un bar, e s'inserisce nella…
la guerra degli emarginati o la rivincita se volete.
La protagonista soffre di depressione, è sola e ogni giorno di più si accorge di quanto il mondo faccia schifo e ce l'abbia con lei. Fino al punto di non ritorno, quando subisce un furto nella propria abitazione. da qui scopre di non essere solo e trova nel suo vicino strambo, anche lui emarginatissimo, un valido alleato e…
Il vincitore del premio della giuria nella categoria 'U.S. Drama' dell'ultimo Sundance Festival, questo “I Don't Feel at Home in This World Anymore” prodotto dalla Netflix, è una sorta di thriller 'smorzato' nella black comedy e nel dramma. Parliamo senz'altro di un prodotto fresco, originale, nel quale il poco noto attore Macon Blair (classe 1973) fa il suo esordio nella…
I don't feel at home in this world anymore è un film del 2017 diretto dall'attore Macon Blair (Blue Ruin) e prodotto e distribuito da Netflix dal 24 Febbraio. Il film, con protagonisti Melanie Lynskey e Elijah Wood, è stato inoltre presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto…
I don't feel at home in this world anymore è un film del 2017 diretto dall'attore Macon Blair (Blue Ruin) e prodotto e distribuito da Netflix dal 24 Febbraio. Il film, con protagonisti Melanie Lynskey e Elijah Wood, è stato inoltre presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria.
I Don't feel at home in this world anymore…
La vita di Ruth è scandita dall'incontro con personaggi davvero odiabili e in primis dei grandi stronzi , il tutto si completa con il furto avvenuto nella sua abitazione "argenteria della nonna , medicinali vari e un portatile" , finalmente per una volta nella sua vita prenderà la situazione in mano e cercherà di scovare i criminali grazie all'aiuto di uno strambo vicino di…
Sorpresona. Appurato che questo film non è uscito nelle sale ma distribuito attraverso il circuito Netflix (e dunque "servito" come Dio comanda, buon audio e buon video piu' un eccellente doppiaggio), l'ho voluto recuperare in streaming, scoprendo tante cose, tutte positive. Cose che mi hanno indotto ad amare questa pellicola, che si è rivelata un gioiello assoluto. Film piccolo ma…
Mancano solo due giorni all'inizio del Sundance Festival 2017, evento Indi che si ripropone con cadenza annuale dal 1984 e che ha nel corso dei suoi oltre trent'anni di esistenza visto passare sui suoi schermi fior…
Siamo arrivati alla terza edizione del mio sondaggio , ma anche di tutto il resto della comunity che deciderà di voler partecipare a questa mia ormai consueta iniziativa che dopo il successo delle prime due…
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Commenti (9) vedi tutti
Promettente esordio alla regìa per il poco noto attore Macon Blair con una sorta di mix fra thriller, black comedy e dramma. Il film perde qualcosa in un finale eccessivamente ed inutilmente violento, ma resta nel complesso un'ottima opera prima. VOTO: 7
leggi la recensione completa di marcopolo30Peccato, perchè pur essendoci i presupposti è un film riuscito a metà. Un po’ pulp un po’ commedia. Colonna sonora eccellente.
leggi la recensione completa di siro17Commedia thriller un po' surreale ma divertente che si lascia vedere tutta d'un fiato. Forse con un titolo migliore avrebbe avuto più successo.
commento di Aiace68La Storia della Cittadina Ruth: Falling Down, with Love, in Oregon.
leggi la recensione completa di mckGradevole con qualche spunto interessante. Umorismo di stampo esistenzialista, più o meno in linea con quello delle serie tv moderne ("The end of the f***ing world" e quant'altro). Nulla di nuovo ma si guarda piacevolmente.
commento di Utente rimosso (delaroche)Riuscire a essere leggero e folle, sofisticato ed eccessivo. Film incredibile e da vedere
commento di silviodifedeI don't feel at home in this world è disponibile su Netflix dal 24 Febbraio, ed è un film semplicemente meraviglioso, violento, fresco, originale, memorabile, veramente divertente.
leggi la recensione completa di DjangoFreemanI Don't feel at home in this world è disponibile su Netflix dal 24 Febbraio, ed è un film semplicemente meraviglioso, violento, fresco, originale, memorabile, veramente divertente. Sicuramente uno dei miei preferiti dell'anno
leggi la recensione completa di DjangoFreemanper i primi 2/3 il film rimane piuttosto innocuo, generando qualche sparuta simpatia...mentre nella parte finale invece vuol fare il simpatico e lo strambo a tutti i costi (e senza motivo, aggiungerei) diventando una vera boiata. Grand Jury Prize al Sundance...mala tempora currunt.
commento di giovenosta