Regia di Patrick Hughes vedi scheda film
Se volete riposare i neuroni e farvi 2, forse 4 risate, vedetelo. Il giorno dopo lo avrete dimenticato.
Io proprio non so dire perchè ho visto questo film, sarà che Ryan Reynolds mi fa simpatia, sara perchè Samuel L. Jackson è Samuel L. Jackson punto e basta, sarà perchè ogni tanto va anche di vedere un film da cui non ci si aspetta proprio nulla e staccare totalmente il cervello. Ecco, da questo film non mi aspettavo nulla e nulla ho ricevuto. O quasi.
Inutile parlare delleinterpretazioni (Jackson fa sè stesso, o per lo meno il sè stesso che il pubblico ha sempre immaginato; Reynolds fa il solito divertente piacione; Oldman come c'è finito qua non lo so, forse aveva la rata del mutuo...), dei dialoghi (che, non facciamo troppo gli snob, qualche risata la strappano pure, ma sono quello che sono) o della trama, che, come nella maggior parte di film del genere, è solo un pretesto per affiancare gag e scene d'azione, ma se c'è una cosa che vorrei salvare è la regia.
Non eccelsa, non sempre, ma inforca un paio di sequenze d'azione davverno niente male, ben fatte, ben costruite.
Certo questo non salva un film che vale davvero poco, ma almeno anche l'occhio cinefilo ha avuto la sua parte, seppur per qualche secondo. Un filmetto da vedere in compagnia, con i pop corn sulle gambe, e se c'è da andare in cucina a prendere una birra fresca non bisogna neanche preoccuparsi di mettere pausa.
NOTA DI MERITO per Salma Hayek (per alzare ulteriormente le quote "Tarantiniane"), schizzatissima e volgare, decisamente il personaggio più divertente.
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