Regia di Robert Rodriguez vedi scheda film
Erano decenni che Cameron voleva trasformare in film il manga di Yukito Kishiro: Gunnm (da noi Alita). Una storia di problemi e rimandi fino alla rinuncia e l'opzione Rodriguez. Anche il manga fu travagliato: l'autore realizza un capolavoro cyber-punk pieno zeppo di riflessioni filosofiche, politiche, esistenziali, fino allo sconvolgente ed inatteso finale. Un'opera che gli è costata un esaurimento nervoso con conseguente depressione. Non contento, anni dopo, elimina il finale originale per disegnarne un altro dando seguito alla serie che ancora oggi prosegue.
Il film mantiene l'ossatura di base (gli eventi sono più o meno quelli) ma spoglio sul lato psicologico e riflessivo. Anche come violenza è contenuto rispetto al manga e ai due oav capolavori (purtroppo mai portati a termine).
D'altronde è una produzione americana ed è già un miracolo che sia abbastanza godibile, con molta azione e pieno di effetti digitali, una volta tanto riusciti. Un cast notevole e lei, Alita, che purtroppo negli atteggiamenti "troppo americani" a volte stona. Finale brutto e seguito scontato/programmato. Non è il grande film che molti gridano.
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