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Casablanca

Regia di Michael Curtiz vedi scheda film

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La recensione su Casablanca

di emil
9 stelle

"Il diavolo è entrato nelle nostre case."

"E per questo vuole andare in America?" - Rick Blaine/ Bogart.

 

Casablanca, snodo cruciale , ultimo ostacolo da lasciarsi alle spalle prima di volare verso il mito americano, passando per Lisbona, lontano dal regime imposto dal terzo Reich. Porto franco, zona grigia, un puzzle di una collettività confusionaria , dove avanzi di umanità si celano fra le volute di un sigaro ed i vapori di un whisky , consumano lentamente ciò che resta delle proprie disperate esistenze, lontani da casa , al limite dell'oblio, costretti ad un esilio forzato; il locale, il "Rick's Cafe Americain, è di proprietà di Rick(Bogart), anch'egli in fuga , non solo dal conflitto ma soprattutto dal proprio passato. Proprio li, fra i suoi tavoli, si consumerà una struggente storia d'amore che lo riguarda , iniziata tempo prima, in una Parigi sotto attacco.

Film più politico di quanto non sembri, "Casablanca" nasconde fra le righe di una narrazione classica e di uno script circolare dove tornano tutti i conti, le cicatrici di guerra del regista Curtiz , ungherese di origine ebraiche , emigrato all'estero durante il conflitto ( non riuscì però a salvare il resto della famiglia). Il suo astio verso il regime esplode nella toccante scena del canto della Marsigliese nel locale, e più in generale si percepisce durante tutto il film.

 

"Le donne non vi hanno mai interessato".

 "Lei non è come le altre" .

 

Tema principale del film è l'amore , chiuso tra i vertici di un triangolo il cui teorema è facilmente decifrabile , ma impossibile da non ammirare. Amore con la "A" maiuscola, quello che fa sognare spettatori di ogni età e di ogni generazione, che fa battere il cuore facendo credere che in fondo la vita possa esser bella. Ingrid Bergman è ultraterrena, illuminata da una luce celestiale capace quasi di annientare il bianco e nero che la immortala in primi piani di cristallina bellezza.

 

"Se una donna facesse qualcosa di orribile per amore di voi la perdonereste? ".

"Nessuno mi ha mai amato tanto".

 

 

Rick/ Bogart è un immigrato statunitense, un tempo patriottico, ora cinico e disilluso, intento solo a mandare avanti il proprio locale. Ma il nuovo incontro con Ilda Laszlo (Bergman), risveglia la sua lealtà sopita, il suo eroismo, condannandolo ad ruolo che segnerà la storia del cinema. Amore come forza purificatrice dunque, percepito come spirito motivante, in grado di annientare persino se stessi.

Rick è un uomo ferito , in balia dei propri selvaggi sentimenti, eppure ancora sensibile alla musica di un pianoforte .

"As time goes by".

Note pesanti come macigni, che dissodano il terreno del suo cuore.

 

Il tempo continua a scorrere inesorabile, ma "Casablanca" sembra averlo congelato .

 

Un film magico, stracitato e straimitato in centinaia di pellicole. Mi vergogno a scrivere che oggi finalmente colmo una lacuna che mi portavo dietro da un po'.

Un cult movie senza tempo.

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