Il commissario Ghini è il nuovo capo della Squadra Antirapine in sostituzione di Taddei, morto sul campo. Il caso su cui Ghini sta lavorando è quello di un malvivente siciliano, tale Belli, che nel tentativo di rapinare dei rappresentanti di gioielli ha fatto una strage. A dare una mano a Ghini sarà “Monnezza”, un criminale che ha buoni motivi per vendicarsi di Belli...
Note
Tomas Milian ha solo una particina: in compenso abbiamo in primo piano la faccia di plastica di Luc Merenda. Anche la trama è di plastica: potete tirarla come volete, ma resta identica a tutte le altre del genere. Un genere per fortuna ormai estinto.
Non è il massimo per il poliziesco ma almeno ci sono buone scene d'azione e qualche risata vien da sè quando parla il Monnezza. A metà tra commedia e poliziesco
Secondo capitolo di er monnezza, cambia la regia, non piu lenzi come nel trucido e lo sbirro, e sta volta tomas milian ha una parte decisamente piu marginale e decisamente piu trash. Insomma la qualità si è decisamente abbassata!!
Divertente poliziottesco di Stelvio Massi, particolarmente sbilanciato sul lato comico della vicenda e con un Tomas Milian/Monnezza a dir poco strabordante (spassosi ma francamente eccessivi i suoi monologhi con il figlio “Monnezzino”).
"A Monnè, oggi so' stata ar comune". "Embè?". "Le carte so' pronte". "E se le carte so' pronte perchè nun te ce pulisci er culo?". [Nicoletta Piersanti e Tomas Milian] Roma: la malavita organizzata rende la città invivibile, mentre i poliziotti che tentano di stroncarne i crimini vengono massacrati senza pietà. Il nuovo responsabile dell'Antirapina, il… leggi tutto
Milian ha indubbiamente recitato in films migliori... se l'è cavata ma la trama è secondo me troppo piatta.
Da guardare magari per i fanatici del suo "Monnezza". leggi tutto
Curiosa miscela tra poliziottesco e commediaccia all'italiana. Siamo agli albori del personaggio Monnezza, che qui, ancora privo dell'alter ego Bombolo alias Venticello, gestisce un ristorante (nel quale ovviamente i clienti sono maltrattati: «Cameriere, mi trovi un tavolo», «Perché, da te nun t'o sai trovà?»). Monnezza è anche presidente della F.I.G.A. (Federazione Italiana Gratta… leggi tutto
Tra i poliziotteschi all'italiana demerita un posto d'onore questo film di Stelvio Massi veramente orrendo perchè costruito su una sceneggiatura inconsistente e piena di buchi dove i personaggi saltano fuori senza un minimo di introduzione, ad esempio il bandito Belli interpretato da Elio Zamuto compare parecchio avanti nella trama in cui si sono già scambiati il testimone Luc…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
in alcuni punti rallenta e diventa un pò macchinoso,ma resta sicuramente un gradevole film.
commento di Cipolla ColtNon è il massimo per il poliziesco ma almeno ci sono buone scene d'azione e qualche risata vien da sè quando parla il Monnezza. A metà tra commedia e poliziesco
commento di XANDERSecondo capitolo di er monnezza, cambia la regia, non piu lenzi come nel trucido e lo sbirro, e sta volta tomas milian ha una parte decisamente piu marginale e decisamente piu trash. Insomma la qualità si è decisamente abbassata!!
commento di Vincet VegaDivertente poliziottesco di Stelvio Massi, particolarmente sbilanciato sul lato comico della vicenda e con un Tomas Milian/Monnezza a dir poco strabordante (spassosi ma francamente eccessivi i suoi monologhi con il figlio “Monnezzino”).
commento di Paul HackettPoliziottesco di modesta fattura. Slegato, arruffato, con quel baccalà di Luc Merenda. Milian fa quel che può.
commento di movieman