Regia di Andres Muschietti vedi scheda film
A dirigere It è Andrés Muschietti, regista e sceneggiatore di origine argentina che ha debuttato con l'horror La madre, tratto da un suo cortometraggio dallo stesso titolo. Muschietti ha iniziato la sua carriera come regista pubblicitario a Buenos Aires ma si è poi trasferito in Spagna, dove ha fondato una propria casa di produzione e ha vantato tra i clienti multinazionali come Coca Cola, Mercedes e Ford. Ha inoltre studiato alla prestigiosa FUC di Buenos Aires e ha diretto tre diversi cortometraggi - Rosendo, Fierro Chifle e Nostalgia en la mesa 8 - apprezzati in vari festival.
Protagonisti di It sono i giovani attori chiamati a interpretare i sette componenti del club dei perdenti: Jaeden Lieberher, il protagonista di The Book of Henry e Midnight Special, interpreta Bill Denbrough, leader di fatto del gruppo e ragazzino timido e balbuziente tormentato dall'omicidio del fratellino George (portato in scena da Jackson Robert Scott); Finn Wolfhard è Richie Tozier, appassionato di tv e videogiochi; Sophia Lillis è Beverly Marsh, l'unica ragazza del gruppo in cerca di qualcosa di meglio della sua violenta vita domestica; Jack Dylan Grazer è l'ipocondriaco e nevrotico Eddie Kaspbrak; Wyatt Oleff è Stanley Uris, scettico e affetto da un disordine ossessivo-compulsivo che lo porta a non amare il disordine (figlio di un rabbino, dovrebbe anche studiare per il suo Bar Mitzvah); Jeremy Ray Taylor è Ben Hanscom (da amante dei libri, è colui che scopre tutte le misteriose scomparse che hanno interessato Derry negli anni); e Chosen Jacobs è Mike Hanlon, vittima di razzismo per le sue origini afroamericane. Presi individualmente, i sette non sono in grado di confrontarsi con i bulli della loro scuola e non potrebbero mai affrontare un'entità mutaforma e potente come It. Solo agendo insieme riescono a trovare quel coraggio speciale che, alimentato dalla loro amicizia e determinazione, li porta a ergersi al ruolo di difensori di loro stessi e dell'intera cittadina di Derry. A muovere le loro azioni è in primo luogo la tragedia che interessa Bill: si sente responsabile di quanto accaduto a George, dal momento che è lui che lo ha lasciato uscire per andare a giocare sotto la pioggia con una barchetta di carta prima di scomparire. Lasciato solo dai genitori, Bill può contare solo ed esclusivamente sugli amici e, in particolare, sul suo miglior amico Richie. Non meno importante è poi il fatto che insieme riescono a "difendersi" dagli attacchi del gruppo di bulli capitanato da Henry Bowers, portato in scena da Nicholas Hamilton (già visto in La Torre Nera) e composto da Patrick Hockstetter, Victor Criss e Belch Huggins, impersonati nell'ordine da Owen Teague, Logan Thompson e Jake Sim.
A interpretare il crudele Pennywise è invece l'attore di origine svedese Bill Skarsgård, tra gli interpreti di Atomica bionda e Anna Karenina. "Sono stato catturato da Bill sin dal provino. Ha portato non solo mistero e intrigo al personaggio di Pennywise ma anche una certa dose di follia, grazie al modo in cui ha fatto coincidere aspetto, voce e linguaggio del corpo. Il trucco poi gli ha conferito tutto ciò che Pennywise il clown deve avere: grandi occhi, un naso da folletto, capelli sottili e guance a forma di mela, elementi che facendolo sembrare dolce e innocente celano la sua crudeltà", ha sottolineato il regista.
