Regia di Valerio Mieli vedi scheda film
Il passato è passato
Lei lo dice a Lui (li chiamo così perché nel film non è mai pronunciato il loro nome).
Però Lui non ascolta dato che vive di ricordi, solo di ricordi.
Una ossessione quasi patologica fatta di rimpianti e angosce che trasmette a poco a poco anche a Lei.
Ma perché questi due ragazzi giovani, belli, in salute, innamorati, con un lavoro appagante e una bella casa vivono così male e drammaticamente ogni minuto della loro vita?
Un film non convincente, lento e difficile da seguire che ha però il pregio della regia di riuscire a raccontare il presente e il futuro dei protagonisti in modo insolito e cioè attraverso il loro passato.
Intensa la scena di Lui che rivive alcuni ricordi tramite percezioni olfattive annusando profumi: quello della crema solare al cocco spalmata dalla mamma sulla sua schiena di bambino, quello dolce delle carezze della sua nonna, quello intenso degli abbracci di Lei.
Sembra quasi di sentire tutte queste fragranze anche in sala.
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