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La casa Russia

Regia di Fred Schepisi vedi scheda film

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La recensione su La casa Russia

di bradipo68
6 stelle

Spia per caso al Cremlino.Un editore si trova impelagato in un intrigo spionistico molto più grande di lui e che va oltre la sua comprensione a causa di bella russa divorziata con cui instaura relazione amorosa.E'un film post guerra fredda fin troppo politically correct in cui le spie non sono sanguinari killer o mercenari prezzolati che si vendono al miglior offerente ma persone normali che cercano di risolvere i problemi nella maniera più indolore possibile.Una vera e propria agiografia del mestiere della spia.Il film vive soprattutto della relazione tra i due,trae linfa vitale dai loro dialoghi,dal fascino senza tempo di lui e dalla apparente timidezza e ritrosia di lei.Inevitabile la svolta sentimentale. Il problema è che lo spettatore trovandosi di fornte una relazione di affettuosi intenti comuni tra il 60enne più affascinante del pianeta,Connery e una delle donne più belle che abbiano mai calcato le scene hollywoodiane,l'allora 32enne Pfeiffer,veramente nel fiore degli anni,ha l'attenzione monopolizzata dal loro magnetismo.Si perde nei loro dialoghi e alla fine chissenefrega dell'arsenale atomico o dell'Unione Sovietica.E poco importa se ci vogliono ben 90 minuti perchè lui le dica "Ti amo".Il ritmo non è elevatissimo,c'è una certa prolissità,è un film che si basa quasi esclusivamente sui dialoghi comunque capaci di suscitare interesse,anche se l'intrigo spionistico a dir la verità non appassiona più di tanto.E il fatto che l'amore vince su tutto fa passare decisamente in secondo piano ogni spy story degna di qesto nome.E gli esterni girati nel centro di Mosca e di Leningrado testimoniano della maestosità e del fascino di città bellissime.....

Su Klaus Maria Brandauer

stavolta più trattenuto del solito

Su Michelle Pfeiffer

bellissima e brava

Su Sean Connery

un fascino senza tempo pur con tutto il suo bell'arsenale di rughe

Su Fred Schepisi

regia non particolarmente incisiva

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