Espandi menu
cerca
Rosemary's Baby

Regia di Roman Polanski vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Furetto60

Furetto60

Iscritto dal 15 dicembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 45
  • Post -
  • Recensioni 2007
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Rosemary's Baby

di Furetto60
8 stelle

Grande film di Polanski

Una  coppia newyorkese, Rosemary e Guy Woodhouse.appena trasferiti in un nuovo appartamento,allacciano amichevoli rapporti con i loro nuovi vicini di casa, gli anziani coniugi Castevet ,che sembrano inizialmente molto gentili. Guy, attore teatrale, sta ottenendo un buon successo e Rosemary aspetta un bambino.La gravidanza però non è facile,Rosemary, infatti, inizia a percepire strane e sgradevoli sensazioni  e quando una ragazza del condominio si suicida,prova l'impressione di trovarsi al centro di morbose e perverse attenzioni da parte dei Castevet.In pratica inizia un calvario psicologico, in cui fatica a distinguere la realtà dal sogno, la verità dall'incubo, cade in una profonda paranoia,da cui non riesce a liberarsi,vedendo nei suoi vicini e perfino nel marito,nemici,che vogliono nuocere al bambino, che porta in grembo,si sente in trappola e forse lo è veramente.Come in quasi  tutti i film di Polanski, ancora di più in questo, c'è un dualismo tra forze negative della  psiche e un mondo esterno, carico di pericoli reali e immaginari, si presume una congiura, che in sostanza c'è, ma è soprattutto dall'interno, che proviene il vero e proprio disagio mentale,un malessere interiore,che cresce sempre di più,fino a implodere rovinosamente,trascinando la sua mente,ormai allo sbando, in una tragica 'ossessione,incapace di distinguere la realtà, dalla fantasia malata.

Vittima di un complotto o preda di allucinazioni?.Il dubbio assale la vittima e  tutti gli spettatori.

Grande film del 1968, di Roman Polanski,è un adattamento fedele al romanzo di Ira Levin, che fu pubblicato,solo un anno prima. Rosemary’s Baby, è considerato uno degli horror psicologici, più suggestivi di tutti i tempi.La natura inquietante  non è nei suoi effetti speciali,pochi in realtà, ma nel contesto,la storia si svolge in un  appartamento frequentato da esponenti  dell’alta società di New York. La congrega satanica, è costituita da persone apparentemente normali,vicini socievoli, professionisti rispettabili.

E' in atto una manipolazione della debole psiche di Rosemary,una superba Mia farrow, o semplicemente è la sua natura intrinsecamente malata che la trascina nel delirio?

Il tratto sinistro dell'autore, è il suo marchio di fabbrica e la sua maledizione.La sua storia personale è costellata di piccole e grandi tragedie.Il suo cinema, è lo specchio della sua tormentata indole.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati