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Fino all'osso

Regia di Marti Noxon vedi scheda film

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La recensione su Fino all'osso

di Antisistema
5 stelle

Visto che ho Netflix sfruttiamolo di tanto in tanto visto che praticamente butto solo i soldi visto che non paicendomi le serie tv, praticamente non uso mai tale piattaforma. Di questo film un pò di tempo fà, c'era un gran tam tam per la rete, quindi mi sono detto di buttare un'occhiata visto anche che l'argomento disturbi alimentari (nella qual specie l'anoressia) mi sta a cuore. 

Di sicuro il trailer prometteva molto di più del film, ma è anche vero che il film sarebbe potuto essere veramente tremendo, diciamo che essendo in giornata positiva, una sufficienza mi sento di dargliela, seppur si potesse fare molto di più. 

Sia la regista - sceneggiatrice del film Marti Noxon, che la protagonsita che impersona Ellen, Lily Collins, hanno sofferto di disturbi aliminentari, quest'ultima addirittura bulimia e anoressia insieme, quindi è un progetto molto sentito da entrambe, eppure durante la visione del film m'è parso che ci fosse un netto contrasto in corso d'opera tra due opposte visioni. 

Ellen avendo fallito varie riabilitazioni per guarire dall'anoressia, si ritrova all'età di 20 anni sull'orlo di un precipizio visto che oramai è quasi pelle ed ossa. L'aiuto del dottor William Beckham (Keanu Reeves) è l'ultima speranza, poichè a differenza di altri, persegue metodo di cura non convenzionali, così Ellen fa armi e bagagli e si trasferisce in questa casa di cura dove trova altre persone della sua età con disturbi alimentari, tra cui l'eccentrico Luke, unico ragazzo della struttura. 

 

Lily Collins

Fino all'osso (2017): Lily Collins

 

La regia di Noxon è senza troppi fronzoli e non cerca spettacolarità, nè se la sente di indugiare troppo sul corpo quasi scheletrico della nostra protagonista, limitandosi ad inquadrature essenziali, solo quando si deve pesare oppure durante la visita dal dottore; per lo meno ci risparmia le riprese di Ellen allo specchio e questo è un punto a favore per lei. 

Il problema è il tono della pellicola; Noxon non vuole un drammone e tinte fosche ma cerca anche una certa ironia tramite il personaggio di Luke ed in effetti non è neanche male come approccio, se non fosse che dopo un pò il tutto sembra virare su un film adolescenziale con l'anoressia che funge da contorno. Nulla mi leva dalla testa che durante la realizzazione del film ci sia stato un contrasto tra due visioni; quella della regista che seppur non voleva spettacolarizzare la malattia, finisce comunque con il non indagare troppo a fondo molti spunti che dissemina lungo il film (i ragazzi erano interessanti in potenza e con situazioni tutt'altro che banali), mentre Lily Collins, complice una perdita di 10 kg (già da normale se non è uno stecchino, comunque si avvicina molto) e un vissuto martoriato da tali problemi alimentari, ci mette anima e corpo nell'operazione (forse più della stessa regista), non cercando mai l'eccesso e adoperando lo sfogo rabbioso con maestria senza piangersi troppo addosso. E' un'attrice che sinceramente fatico a giudicare, poichè non fà schifo, ma anche se qua e là forse dimostra di poter dare qualcosa in più (specie se si liberasse quell'aria glamour da modella in certe posture), complice forse anche i film di merda a cui ha preso parte (per lo meno quelli da me visti; forse si salva in parte solo Biancaneve di Tarsem Sigh) non è riuscita a mettersi in luce e per questo la colloco in una sorta di limbo in attesa di future prove. 

 

Lily Collins, Carrie Preston

Fino all'osso (2017): Lily Collins, Carrie Preston

 

Di certo il finale è tirato molto via nella sua risoluzione, seppur messo in scena in modo interessante grazie anche alle premesse di esso, poiché sembra vedere nella malattia una sorta di carenza d'amore da parte della famiglia, arrivando a gestire nel terzo atto la sequenza migliore del film con chiari rimandi psicanalitici all'infanzia.

In effetti Ellen vive in una situazione familiare disastrata e con un padre assente (letteralmente); l'unica soluzione per lei quindi è un appoggio esterno che sembra trovare più in Luke che nel dottor William Beckham, in effetti quest'ultimo sembra più un santone zen che spara massime che un vero e proprio dottore, non dice cose sbagliate ed in effetti se la vita è dura dobbiamo trovare in noi stessi la forza, ma una persona come Ellen avrebbe bisogno di un aiuto psicologico concreto e giustamente lo manda a fanculo dopo aver sentito tale consiglio snocciolato in modo così banale. 

Fino all'osso è un film schizzofrenico, avrebbe potuto essere molto meglio, ma anche molto peggio; è un peccato comunque visto il background della regista, che il film non sia risultato molto migliore di quello che appare, perchè di potenziale seminato c'era. 

 

Lily Collins, Alex Sharp

Fino all'osso (2017): Lily Collins, Alex Sharp

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