Regia di Ubaldo Ragona, Sidney Salkow vedi scheda film
Prima riduzione cinematografica del romanzo di Matheson "Io sono Leggenda": il risultato è buono, ma (ovviamente) inferiore alla controparte cartacea. All'attivo c'è un eccellente utilizzo degli spazi, che sfrutta al massimo le ristrettezze del budget: la città deserta, e inquietante, è ricreata utilizzando gli scenari desolati della periferia dell'EUR. Poi c'è Vincent Price, qui davvero bravo.
Il film invece risulta un po' approssimativo in certi passaggi, più approfonditi nel libro (l'episodio, struggente, del cane) e si dilunga in altri non necessari (le origini dell'epidemia), e pure il finale, sebbene mantenga il pessimismo del romanzo, è troppo sbrigativo.
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