Regia di Michael Winner vedi scheda film
In un villaggio del New Mexico, il mezzosangue Apache Chato (Charles Bronson) uccide per legittima difesa uno sceriffo dispotico e razzista. Il veterano di guerra confederato Quincey Whitmore (Jack Palance) organizza con una dozzina di volontari una caccia all'uomo. Ma ben presto i ruoli fra cacciatori e preda si invertiranno. Violento e brutale western diretto dal mestierante britannico Michael Winner, regista che viene principalmente ricordato per essere il padre del ciclo di film de IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE e di altri action-movie di routine interpretati sempre da Charles Bronson. Il soggetto di CHATO non e' certo nuovo, anticipa in parte quello del gia' citato IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE, per essere poi ripreso da Peter Hunt nell'efficace CACCIA SELVAGGIA, sempre con Bronson, ma anche Ted Kotchef con il suo RAMBO gli e' debitore. Qui Winner dirige un western revisionista che e' una lucidissima analisi sul razzismo e un'aspra critica nei confronti del "civilissimo" uomo bianco, che con arroganza e presunzione si avventura in una terra inospitale con la pretesa di fare giustizia, comportandosi alla stregua di bestie rabbiose. Gli inseguitori (che aime', diverranno poi inseguiti) sono individui volgari e assassini della peggior razza, che lo stesso Quincey Whitmore, l'unico con un pizzico di buon senso, non riesce a dominare, cadendo vittima lui stesso del sanguinario e vendicativo Jubal (Simon Oakland). Chiarissimi i riferimenti alla guerra del Vietnam in corso, caratteristica che si puo' trovare anche in altri western di quel periodo, come SOLDATO BLU e NESSUNA PIETA' PER ULZANA. Splendida fotografia e splendidi esterni, da quel che ho capito girati in Spagna, infatti il film e' bollato da molti (a torto) quasi come un'imitazione degli spaghetti-western. Interpreti tutti impeccabili. Bronson si vede poco e parla anche meno, ma e' perfetto in un ruolo cucito su misura per lui. Palance duro dal cuore tenero, tormentato dai ricordi e dalla sconfitta nella guerra di secessione. Simon Oakland prepotente, violento e fanaticamente razzista. Richard Jordan, giovane e inesperto, che si innamora della squaw che ha violentato, e per questo paghera' con una morte orrenda. Da segnalare anche il grande caratterista James Whitmore e Ralph White. Pellicola sottovalutata. A mio parere uno dei migliori western degli anni 70'.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta