Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
E' una commedia fresca e briosa, come Lubtisch insegna, con un espediente curioso (la morte del protagonista già nella prima scena, che racconta la sua esistenza a Satana) che rende ancora più convincente il processo narrativo biografico. La vita di un uomo narrata con tono brillante e senza facili nostalgie; ironia, sdrammatizzazione, tanti bei (e buoni) sentimenti. Ed un finale a sorpresa, con beffa. Candidamente piacevole.
La vita di un uomo eccentrico e donnaiolo, raccontata da lui stesso dinnanzi a Satana. Che, ascoltato il racconto, decide di destinare l'uomo al paradiso, suo malgrado.
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