Genova, 1945. Tre partigiani dei Gap non hanno deposto le armi, decisi a scovare e giustiziare i torturatori nazifascisti che, grazie a mllle complicità, ancora si nascondono in città. I tre riagganciano anche il loro vecchio comandante (divenuto amante di una prostituta morfinomane) al quale chiedono di partecipare alle loro azioni. Sarà proprio lui, però, a causare la loro fine. Il tentativo di "usare" la Resistenza come materia dalla quale estrerre un plot narrativo forte non è nuovo. Inedito è volerlo fare avendo come modello il film gangsteristico degli anni Quaranta. Questa rilettura però risulta un po' velleitaria e stilisticamente compiaciuta.
Un film che, a parte i generosi nudi integrali di Isabella Ferrari, non è memorabile, anzi direi quasi che va bene che io sia il primo (e finora l'unico) a metterci un commento. Magari potevo risparmiarmi pure questo.
Genova settembre 1943, un comando fascista uccide un gruppo di civili in una piazza del capoluogo ligure. Novembre 1945 la guerra è finita, ma non per tre partigiani che continuano a combattere, decisi a scovare e giustiziare i nazifascisti che due anni prima compirono quell’azione così efferata. Inoltre essi non si accontentano della giustizia, a dir loro tollerante, che la… leggi tutto
Genova settembre 1943, un comando fascista uccide un gruppo di civili in una piazza del capoluogo ligure. Novembre 1945 la guerra è finita, ma non per tre partigiani che continuano a combattere, decisi a scovare e giustiziare i nazifascisti che due anni prima compirono quell’azione così efferata. Inoltre essi non si accontentano della giustizia, a dir loro tollerante, che la…
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Un film che, a parte i generosi nudi integrali di Isabella Ferrari, non è memorabile, anzi direi quasi che va bene che io sia il primo (e finora l'unico) a metterci un commento. Magari potevo risparmiarmi pure questo.
commento di cantautoredelnulla