Uno strano omicidio sconvolge la vita sempre uguale di Acitrullo, sperduta località dell'entroterra abruzzese. Quale occasione migliore per il sindaco e il suo vice per far uscire dall'anonimato il paesino? Oltre alle forze dell'ordine infatti, accorrerà sul posto una troupe del famigerato programma televisivo Chi l'acciso?, condotto da Donatella Spruzzone. Grazie alla trasmissione e all'astuzia del sindaco, Acitrullo diventerà in men che non si dica famosa come e più di tante altre città scene del crimine.
Meno catastrofico di "Italiano Medio", ma non basta. Un paio di trovate non bastano in un lungometraggio, anche perché il resto è pura stupidità. Evidenti difetti di scrittura e regia fanno risaltare tutti i punti deboli e questo gruppo sembra ripetersi uguale a sè stesso da anni. Non va.
Commedia grottesca sull'ignoranza di paese, sulla cattiveria dei media e sulla inesauribile sete di potere. Argomenti interessantissimi, peccato per una regia secondo me poco preparata per un film con queste tematiche. Lo volevo più cattivo questo film!
Commedia grottesca a corrente alternata: ci sono ottime cose, ma pure idee futili e ripetitività. Bella l'ambientazione ed ottima la colonna sonora. 6½. Errore scheda FilmTv: Bianca Guaccero inserita al posto di Antonia Truppo
Parodia di un'Italia mostruosa, sciatta, superficiale soprattutto perché teledipendente e succube del richiamo di massa, il secondo Capatonda è in effetti un turbine piuttosto riuscito e divertente,in special modo nel suo iniziale avvio tutto sprint, gags e scenette dal ritmo sostenuto,quasi scoppiettante. Satira verso chi ci prova senza riuscirci.
Campobasso State of mind. Esiste un'altra via per la commedia (all')italiana? Maccio Capatonda, a suo modo, con inconfondibili stile e tratto, sorpassa (su una corsia in divenire) la strada maestra provinciale della stantia, zombesca, sempre uguale a sé stessa, produzione nazionale (altro che rinascita! Ma di che cianciate, San Ceppato?!!) e, dopo l'opera d'esordio,… leggi tutto
L'amaraccio fa schifo. Il babbacchione meno. Quindi, se mangi il babbacchione dopo aver bevuto l'amaraccio, il babbacchione ti sembrerà squisito. Allo stesso modo, se negli ultimi anni al cinema hai bevuto tanti amaracci, un babbacchione ogni tanto ti risolleva. Ma sempre babbacchione rimane. Maccio Capatonda, in pratica, si fa la recensione da solo, in quell'esilarante scena al bancone… leggi tutto
Una morte accidentale, in un microscopico paesino abbruzzese ,diventa una buona occasione per restituire visibilità e futuro a un luogo atrimenti destinato ad estinguersi, cosi sulla scia di Cogne,Novi ligure ed Avetrana , il sindaco s'inventa un complicato e intricato omicidio, per ridare luce a quel posto, altrimenti dimenticato dagli uomini e da… leggi tutto
Un paio di trovate vanno bene in un finto-trailer di due minuti. E nei finti-trailer (anche per la spinta non indifferente delle voci fuori campo della Gialappa's) questo gruppo apparve fenomenale.
Un paio di trovate già nelle successive serie tv (quelle sul web anzi iniziavano bene, per poi crollare col tempo, quella su MTV invece fu sbagliata in toto) non bastavano a creare la…
Allora, qui dovrei essere di parte, perchè il film è stato girato dalle mie parti, (e un mio amico non mi disse niente....e lui si è fatto la foto con la Ferilli e io no...grrrr) ma siccome quando faccio la recensione di un film sono "incorruttibile" sarò il piò obiettivo possibile.
Dunque, "Omicidio all'italiana" è un film che secondo ha solo due cose…
Maccio Capatonda, che avevo molto apprezzato in L’italiano medio, mette in scena questa pazzia, coadiuvato dal fido Herbert Ballerina. Si narra di un paesino dimenticato, Acitrullo, da cui la popolazione via via fugge, per mancanza di …tutto. Il sindaco allora metterà in scena un finto omicidio di una contessa (deceduta per soffocamento da boccone) per dare notorietà…
Una morte accidentale, in un microscopico paesino abbruzzese ,diventa una buona occasione per restituire visibilità e futuro a un luogo atrimenti destinato ad estinguersi, cosi sulla scia di Cogne,Novi ligure ed Avetrana , il sindaco s'inventa un complicato e intricato omicidio, per ridare luce a quel posto, altrimenti dimenticato dagli uomini e da…
La satira non è da tutti ne tanto meno per tutti. Maccio Capatonda è sicuramente il personaggio capace di mettere la satira a disposizione della quotidianità; scava nella mente umana, tira fuori dai più profondi anfratti, i comportamenti più vergognosi e li accompagna a quelli che, con ormai involontaria consuetudine, rappresentano la nostra esistenza, il tutto…
Un commedia grottesca. In un paesino spopolato dell'Abruzzo Meridionale, il sindaco e suo fratello si ritrovano tra le mani un cadavere e decidono di inscenare un efferato omicidio, in modo da attrarre l'attenzione dei media sulla loro località in declino. Riescono nell'impresa, ma il risultato va di molto oltre le loro aspettative, finchè la verità non viene a galla. Dietro…
Dopo poco più di tre mesi dalla sua uscita in sala, il mercato home video si prepara ad accogliere il titolo che, a scanso di sorprese attualmente non… segue
In uno sperduto paesino del centro Italia una donna muore soffocata dalla cena. Il sindaco e il suo aiutante, che è suo fratello, pensano di spacciarlo per un terribile omicidio in maniera da attirare stampa, tv e curiosi di ogni genere. Quando le indagini dimostreranno che di omicidio però non si tratta, al sindaco e ai suoi compaesani crollerà il mondo addosso.
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Acitrullo non è un paese per giovani.
Con i suoi sedici abitanti, tutti anziani, l'assenza di nuove tecnologie, un alto tasso di analfabetismo, Acitrullo non è decisamente un paese per giovani. Lo sanno bene il sindaco Piero Peluria (Maccio Capatonda) e il vicesindaco, suo fratello Marino (Herbert Ballerina) che si ritrovano a dover inscenare un omicidio pur di portare un…
Omicidio ALL'Italiana (Marcello Macchia-ITA, 2016-100 Minuti Circa)
4,5/5 (9/10)
CAMPOBASSO IS THE WAY.
ACITRULLO IS THE WAY.
Marcello Macchia è un attore, regista E comico Italiano (DI Origini Abruzzesi)
Un talento comico mostruoso, Assolutamente fuori dalle righe, Regala al pubblico degli Sketch assolutamente esilaranti, divertenti e fuori di testa.
(Tra Citazioni,…
Nel paesino di Acitrullo vivono solo 16 abitanti, compresi il sindaco Piero Peluria (Maccio Capatonda, che interpreta anche altri due personaggi secondari) e il vicesindaco nonché suo fratello Marino (Herbert Ballerina) e non succede mai nulla di eclatante: una sera però la contessa Ugalda (Lorenza Guerrieri) muore soffocata e Piero e Marino, trovandola senza vita, inscenano un…
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Commenti (9) vedi tutti
Meno catastrofico di "Italiano Medio", ma non basta. Un paio di trovate non bastano in un lungometraggio, anche perché il resto è pura stupidità. Evidenti difetti di scrittura e regia fanno risaltare tutti i punti deboli e questo gruppo sembra ripetersi uguale a sè stesso da anni. Non va.
leggi la recensione completa di silviodifedeCommedia grottesca sull'ignoranza di paese, sulla cattiveria dei media e sulla inesauribile sete di potere. Argomenti interessantissimi, peccato per una regia secondo me poco preparata per un film con queste tematiche. Lo volevo più cattivo questo film!
leggi la recensione completa di ClintZoneCommedia grottesca a corrente alternata: ci sono ottime cose, ma pure idee futili e ripetitività. Bella l'ambientazione ed ottima la colonna sonora. 6½. Errore scheda FilmTv: Bianca Guaccero inserita al posto di Antonia Truppo
leggi la recensione completa di ShermanMcCoyUn film che è un po' una pazzia, a volte improponibile a volte geniale, un umorismo che mi piace.
leggi la recensione completa di tobanisBuone le idee, scarsa la realizzazione
leggi la recensione completa di Furetto60Un film sincero e genuino.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiQuando qualunque cosa arriva in TV, smette di essere verità e diventa intrattenimento.
leggi la recensione completa di champagne1Un guazzabuglio esilarante e originale di sketch e caratteristi
leggi la recensione completa di lino99Parodia di un'Italia mostruosa, sciatta, superficiale soprattutto perché teledipendente e succube del richiamo di massa, il secondo Capatonda è in effetti un turbine piuttosto riuscito e divertente,in special modo nel suo iniziale avvio tutto sprint, gags e scenette dal ritmo sostenuto,quasi scoppiettante. Satira verso chi ci prova senza riuscirci.
leggi la recensione completa di alan smithee