Regia di John Ford vedi scheda film
Un western on the road che riprende il motivo fordiano del viaggio verso una "Terra promessa" dove la comunità di Mormoni potrà stabilirsi e cominciare una nuova vita, che lo avvicina alla tematica di "Furore" (lì era la California, qui è lo Utah). Guidati da due giovani cow-boy, i Mormoni dovranno superare numerose prove, ma verranno premiati con l'arrivo nella nuova e accogliente colonia. Per Ford si tratta di un western dimesso, sottovalutato alla sua uscita ma in seguito sempre più apprezzato e al giorno d'oggi da molti considerato uno dei suoi film più originali e riusciti. Non ci sono grandi star nel cast, ma comunque figurano diversi fedelissimi del regista come Ward Bond, uno dei suoi caratteristi preferiti qui in un ruolo di primo piano, oppure Ben Johnson e Harry Carey jr., o la fascinosa Joanne Dru che insieme ai due attori precedenti era nel cast de "I cavalieri del Nord Ovest" girato l'anno precedente. È un film per certi versi insolito, che non sembra preoccuparsi troppo di una progressione dell'intreccio, si prende i suoi tempi e riserva comunque gradite sorprese. Molti piccoli episodi risultano comunque di grande ricchezza nella definizione dell'opera, all'insegna di un clima più disteso e sereno rispetto ad altri suoi western come "Sfida infernale" o "Sentieri selvaggi", dove Ford dimostra ancora una volta il generoso umanismo che sottende la sua opera e le sue simpatie per gli emarginati, in questo caso i Mormoni a causa della loro religione. La sceneggiatura è firmata da Patrick Ford e da Frank S. Nugent che erano il figlio e lo sceneggiatore preferito del regista; dunque per lui si tratta di un vero "film di famiglia", che spesso annovero' tra i suoi preferiti.
Voto 9/10
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