Regia di Ettore Giannini vedi scheda film
“Carosello napoletano” si è conquistato il titolo di miglior film musicale della storia del cinema italiano… la concorrenza è stata talmente mediocre che il titolo è certamente meritato. Derivato dall’omonimo spettacolo teatrale, è un film che cerca di rappresentare l’anima di Napoli attraverso le sue canzoni e attraverso sontuose coreografie, ancora molto belle da guardare e degne di rivaleggiare con quelle dei grandi musical hollywoodiani, che insieme ad una raffinata fotografia a colori e a fastose scenografie e costumi concorre ad un risultato di indubbia suggestione. Strutturato in maniera episodica, dal punto di vista narrativo è discontinuo e alterna pagine di grande bellezza ad altre più opache e meno coinvolgenti, ma resta un esperimento interessante, diretto da Ettore Giannini che fu uno sceneggiatore e interprete di “Europa ‘51” di Roberto Rossellini, ma non saprei se abbia diretto altri film. Nel cast si distingue soprattutto Paolo Stoppa nel ruolo del cantastorie, più sviluppato rispetto ad altre sue parti da caratterista, ma, essendo un film di stampo corale, non c’è un vero e proprio protagonista; fra i tanti volti noti si vede anche una giovane e affascinante Sofia Loren, in una rapida apparizione.
Voto 8/10
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