Regia di Curtis Bernhardt vedi scheda film
Bel film, ma "Scaramouche" è tutt'altra cosa. Non solo per i duelli che mancano, ma per il tono allegro di quello e la bellissima storia d'amore. Questo film è più che altro una bella storia di amicizia e una mancata storia d'amore. Alla fine Brummell si rovina per il suo orgoglio, messo in evidenza sin dall'inizio, sia nell'amore che nell'amicizia. Liz Taylor, qui al fulgore della sua bellezza, non doveva respingere il suo amore in nome di un'ipotetica vita tranquilla, lui non doveva respingerla quando lei poi si pente, lei doveva aspettare il suo ritorno o raggiungerlo in Francia e non sposarsi con l'uomo che non amava. Anche il principe doveva mettere il suo orgoglio sotto i piedi... Insomma tutti fanno una scelta sbagliata e poi tutti ovviamente sono infelici... Peter Ustinov era indubbiamente molto adatto ad interpretare il ruolo del sovrano capriccioso ed estroso (vedasi anche "Quo vadis?"). E' un bel film, ma non magnifico e delizioso come lo splendido "Scaramouche".
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