Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Sport nudo e crudo, senza sè e senza ma, l'orgoglio in campo e nessuna riserva. Tra western e war movies Aldrich aveva già fatto di queste storie una poetica, calcando il campo da gioco ribadisce la propria filosofia in una cornice più popolare che manterrà vigore anche nel corso degli anni. L'epopea di un uomo contro il sistema, combattente costretto a spingersi ai limiti delle proprie possibilità in nome di un concetto più grande di lui. Reynolds incarna l'individualità del singolo alternando l'irresistibile piglio ironico ad una determinazione che esploderà nel finale, memorabile per progressione e culmine. Inevitabilmente cult, oggi più di ieri, domani più di adesso: non va mai scordato quanto la contagiosa lezione di Aldrich sopravviva anzitutto fra decine di opere successive.
coinvolgente e intelligente
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