Regia di Richard Donner vedi scheda film
Poteva essere un raffinato omaggio all'arte del poker, ma il finale scade nel baracconesco-finto-comico-western con la solita donnina (un'ottima Jodie Foster, peccato per il superficiale copione) che la fa in barba a tutti. Un finale vacuo e stravisto rovina insomma un ameno poker-moovie che può piacere ad appassionati del gioco e non.
Insieme alle belle situazioni di gioco, l'elemento portante del film. Peccato per un copione che quando sconfina dal poker diventa di una vacuità insostenibile. Non se lo meritava con l'intensità drammatica di cui è capace.
Vacuo anche lui.
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