La recensione su Seven Sisters

di mariogri

7 stelle

Anno 2073? (cosi' ci e' apparso di leggere in una inquadratura del film). Localita': non identificata sul nostro pianeta. In un futuro non augurabile neppure al nostro peggior nemico, a causa dello smisurato aumento della popolazione, le autorita' instaurano la legge del figlio unico (come in Cina, ricordate?). Tutti i secondogeniti vengono prelevati forzosamente da un organo denominato Bureau e posti in ibernazione in attesa che il problema legato alla sovrappolazione si risolvi. Sette gemelle nate e nascoste dopo la morte dei genitori dal nonno paterno (un convincente Willem Dafoe) vengono chiamate con il nome dei giorni della settimana; trascorsi trenta anni, la sorella di nome Lunedi' scompare misteriosamente sicche' le altre congiunte dovranno disperatamente cercarla per impedire che lo facciano le autorita', ed e' in tale contesto che verranno a conoscenza di terribili segreti che non potevano immaginare: i secondogeneti anziche' ibernati, venivano inceneriti, all' insaputa delle popolazioni; sara' proprio Lunedi, con disperato coraggio, a scoprire e denunciare l' inquietante verita', simulando una finta collaborazione con il Comando, sicche' alla fine la speranza di un futuro davvero migliore emergera'.

Sin qui la trama. ''What Happened to Monday'' ( titolo originario) e' un film del 2017, diretto dal norvegese Tommy Wirkola e magnificamente interpretato da una super Noomi Rapace nel ruolo delle sette gemelle: senza di lei, il film sarebbe un thriller come altri, ma la sua sola presenza ed interpretazione fa salire alle stelle l' interesse e la suspense. All' inizio la pellicola prevedeva sette fratelli, ma quando il regista si uni' al progetto decise di sostituire i gemelli maschi con sette sorelle, traslando la storia al femminile e contattando Noomi Rapace: ebbene, la scelta non poteva essere piu' azzeccata, considerando la maiuscola performance dell' attrice svedese. Willem Dafoe e Glenn Close completano lo staff dei protagonisti e conferiscono al film quel tasso di professonalita' che ci si aspetta da attori come loro. In sintesi, il lavoro di Wirkola, al di la' di una denuncia socio-politica, ha voluto plausibilmente strizzare l' occhio e calcare la mano sul contenuto fortemente distopico della pellicola, accrescendo le tensioni e puntando l' indice contro regimi dispotici ed autoritari (i riferimenti alla situazione nella Repubblica Popolare Cinese sono sin troppo evidenti, ma, non per questo, ingiustificati).

Netflix si aggiudico' i diritti di diffusione mesi prima dell' uscita nelle sale, ma si sa', il sito californiano e' uno dei piu' potenti al mondo e vanta centinaia di milioni di abbonati in tutto il pianeta, dunque e' spiegabile.

Titolo: ''Seven Sisters''; produzione: Regno Unito, Francia, Belgio; genere : thriller-drammatico; durata: 124 minuti;

Regia di: Tommy Wirkola, con Noomi Rapace (voto all' attrice: 8). Voto complessivo: 7. P.s.: nessuna candidatura o nomination, nessun Oscar o altri significativi riconoscimenti sono stati assegnati alla Rapace: una vergogna! E' la riprova della mendacita' di certe premiazioni legate ad altrettante consorterie.

Recensione di Mario Grippo (Milano), l' 8 maggio 2018.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

1 utenti.

chiudi

Per te? Sì