Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Una coppia vive in una grande casa di campagna, la lei dei due e' bella e brava, risistema e ristruttura l'edificio che e' grande ed e' stato danneggiato da un incendio, tanto brava da non disturbare il lui dei due, un poeta in scarsa vena che fa una fatica della madonna ad iniziare a scrivere, ad un cero punto si presenta alla porta uno sconosciuto, imbarazzante ed ambiguo il suo comportamento e il modo di fare; beve, fuma, vomita, poi rivomita, ribeve, rifuma.
La lei dei due e' imbarazzata e arrabbiata con il lui dei due, che non fa niente per cacciare lo strano e divenuto imbarazzante e antipatico ospite, anzi, se lo fa amico e fa pure allegre passeggiate in sua compagnia, ad un certo momento arriva la moglie dell'antipatico, divenuta a sua volte ospite. Peccato che si fa da sola svariati drink superalcooloici e se li trinca con nonchalance ubriacandosi con disarmante facilita'.
Non facendosi mancare nulla arrivano in sequenza i due figli della coppia lui strano-lei forte bevitrice... e qui si inizia a ballare e anche a sbandare pericolosamente verso una sorta di farsa, che fatico a comprendere. Anche se la morale della storia la si puo' capire, é tutto il resto a funzionare poco, i dialoghi piano piano si fanno ridicoli, senza intenzioni comiche, la trama scivola verso la confusione e la delusione, mia! L'impressione e' di avere "buttato" mezzo film. Un minestrone troppo "salato", talmente tanto da farti venire prima sete, poi nausea ed infine... non scrivo altro, ma e' tanta la delusione e l'amarezza per le aspettative che mi ero prefissato, credendo troppo in questa pellicola. Peccato, peccato davvero.
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