Espandi menu
cerca
Mektoub, My Love: Canto Uno

Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film

Recensioni

L'autore

NOG8

NOG8

Iscritto dal 12 maggio 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 2
  • Post 3
  • Recensioni 40
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Mektoub, My Love: Canto Uno

di NOG8
10 stelle

C'e' poco da fare, Kechiche lascia in me tracce profonde nell'anima e al cuore, oltre ovviamente a pensieri infinitamente complicati e allo stesso tempo sublimi, riesce a segnarmi e a pensare ai suoi film come fossero realtà, da me vissute, non tanto passivamente, da spettatore, ma partecipe all'apparenza defilato, ma alla fine scosso e sfinito come un protagonista dei suoi lavori, senza esagerare capolavori... non tutti si intende, ma "La vita di Adele" e "Mektoub, My Love: Canto Uno", per quanto mi riguarda lo sono, eccome se lo sono.

Di cinema, spesso e volentieri si parla e si scrive egoisticamente, in modo ingenuo, si casca nel dare un giudizio ad un film per l'intensità di emozioni che ci ha dato, tralasciando altre cose importanti e fondamentali per la sua riuscita, ma quando ci si trova sballottati dentro è arduo se non impossibile trovare obiettività e lucidità nel giudizio. Trovandomi al cinema a vedere le opere di Kechiche, ho fin paura che qualche spettatore possa criticare certe scene o gli attori, oppure la sceneggiatura e le lungaggini di qualche fase del film, sono geloso ed egoista in quei momenti, perchè vi e' un dono, un regalo, un emozione e voglio rimangano tali, ciò'è intatti e non scalfiti da alcuna osservazione, vorrei che tutti, in sala fossero coinvolti quanto me.

Amin lascia Parigi per trascorrere un periodo di vacanze estive a Sète una città sulla costa meridionale della Francia. E' qui che ritrova la sua amica d'infanzia Ophèlie, fidanzata con un ragazzo in missione all'estero per l'esercito, il film è ambientato nel 1994, amante di Tony, che è cugino di Amin. Un pomeriggio in spiaggia conoscono due turiste, Charlotte e Cèline, la prima si mette con Tony, che la tratta male, correndo dietro ad altre ragazze, la seconda sembra destinata a fare coppia con Amin, ma cosi non è, dato che le piace "giocare", sia con uomini più grandi di lei, che con coetanei e coetanee. La vicenda si snoda tra giochi in spiaggia, nottate alcooliche in bar e discoteche, bevute e mangiate in riva al mare, di contorno ai protagonisti fin qui citati, un gruppo di giovani pronti al divertimento, alla provocazione e anche a farsi del male da soli.

Viene messa spesso in risalto e anche sfacciatamente la bellezza dei corpi semi nudi nell'età della giovinezza e l'allegria sfrontata evidenziata da interminabili balli, grandi bevute promesse mai mantenute, in mezzo a tutto questo i grandi cercano di dire la loro con raccomandazioni, ma anche facendo la parte di chi non può nulla davanti all'esuberanza giovanile, che haimè spesso e volentieri riesce a farsi del male da sola, con i suoi piccoli drammi, ma non per questo  meno odiosi e difficili da superare.

Grande film, il regista e tutto il cast sono riusciti nel migliore dei modi a dare allo spettatore uno spaccato della vita nell'età più bella e complicata di tutte: quella della giovinezza.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati