La recensione su L'impareggiabile Godfrey

Senz'altro una delle migliori commedie ch'io abbia mai visto: ritmo scoppiettante e frenetico, battute sferzanti e sagaci, e dialoghi surreali. Il film è uno dei capisaldi della "screwball comedy", e arriva a definirne i temi caratterizzanti, come l'eterna schermaglia fra i sessi, l'amore fra appartenenti a classi separate, e l'eccentricità dell’aristocrazia. Questa commedia ha il pregio di esser stata diretta da un Maestro della macchina da presa, quale Gregory La Cava, che racconta con sottigliezza e ironia i tentativi di una bizzarra ragazza altolocata di far innamorare di sé un affascinante e raffinato barbone, in realtà proveniente da una famiglia benestante anch'egli, assunto da lei come maggiordomo. Carole Lombard e William Powell sono semplicemente Divini, in una serie di esilaranti dialoghi e battibecchi, che ne rilevano l'innata raffinatezza e ironia. Per non parlare poi dei comprimari, prima fra tutti Alice Brady, svampita e surreale madre della Lombard. Insomma il film regala un'ora e mezza di delicata e spumeggiante ironia, frutto dell'estrema professionalità e ingegno del regista e dell'intero cast.

Su William Powell

Un vero Signore del grande schermo. Un attore dalle spiccate doti umoristiche, a cui associava una innata eleganza, una recitazione composta e perspicace e un portamento davvero signorile. Qui è un vero spasso, accanto alla straordinaria Carole Lombard, sua ex moglie, in un crescendo di situazioni comiche, che ne rivelano la raffinatezza e la squisitezza del suo umorismo. Ne "L'impareggiabile Godfrey" e ne "L'uomo ombra" (1934), ritengo che William powell abbia fornito le migliori interpretazioni della sua carriera.

Su Carole Lombard

Un sogno. Attrici così non penso siano mai esistite. Carole Lombard ha dimostrato di essere una attrice dotata di una straordinaria e raffinatissima verve, e di una classe davvero impareggiabile, nonché di un fascino al contempo delicato e travolgente. Qui interpreta la capricciosa e bizzarra ereditiera che fa di tutto per conquistarsi l'amore del maggiordomo Godfrey. Alterna in modo incantevole momenti di vivacità e brillantezza ad altri di tenerezza e ingenuità, sempre però intrisi di quello straordinario senso dell'umorismo e dell'inarrivabile estro comico che la contraddistinguevano. Carole Lombard: un Mito!

Su Alice Brady

Semplicemente deliziosa, nel ruolo della svampita e surreale madre di Carole Lombard, con le sue osservazioni semplicemente paradossali e i suoi dialoghi surreali ed esilaranti col maggiordomo Godfrey, l'unico che assecondi la sua "pazzia". Alice Brady è stata un'attrice brillante molto dotata, con un impeccabile e frenetico senso dello humour, che le ha fatto valere una meritatissima nomination all'Oscar per questo ruolo.

Su Eugene Pallette

Ottimo caratterista, dal vocione cavernoso e il fisico grasso e tarchiato, ma anche dal grande talento di attore brillante, Eugene Pallette fornisce una gradevolissima interpretazione del burbero ma anche paziente capofamiglia.

Su Gregory La Cava

Un vero Genio del Cinema, ha affrontato tutti i generi distinguendosi soprattutto nel melodramma e nella commedia. Proprio in quest'ultimo genere ha raggiunto altissime vette, e "L'impareggiabile Godfrey" ne è un esempio. Qui mette a punto con impeccabile stile una trama surreale e deliziosa, tutta giocata su un ripetuto ed incessante susseguirsi di battute taglienti e di situazioni davvero surreali. Perfetta la scelta del cast e notevole la delicatezza della ripresa. Insomma Gregory La Cava è stato un vero Maestro della Settima Arte, la quale però non lo tiene purtroppo nella giusta considerazione.