Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Risente del passare del tempo ma forse in positivo. E' uno specchio, certamente distorto ma in ogni caso estremamente divertentente di una società marginale e in fondo poco raccontata, perlomeno in chiave di commedia. Sordi era in gran forma e gli altri attori reggono bene, soprattutto la Koscina, credibile non solo come preda sessuale, ma anche passabile nel recitare la ragazza di sani principi nonostante l'ambiente nel quale è cresciuta. Gustose le ricostruzioni dei colpi e dei raggiri di Cencio, desideroso più che altro di seguire le tradizioni di famiglia, che prevedono la reclusione a Regina Coeli per potersi considerare davvero romani.
Zampa ha fatto di meglio, ma il film ha i tempi comici giusti. L'atmosfera complessiva è decisamente più lieve che in altri suoi film, ma non rinuncia del tutto a criticare alcune storture della società del tempo, con un'ironìa bonaria ma che va a segno. Nel complesso l'ho trovato un film molto godibile e lo rivedo sempre volentieri.
Estremamente in forma. Il personaggio ha dei tratti tipici di altri interpretati prima o dopo, ma una certa sfrontatezza e coraggio che me lo rendono più simpatico di alcuni personaggi vigliacchetti sui quali ha fondato la sua fama.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta