Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Chris è invitato da Rose a passare il weekend a casa dei suoi genitori. Loro sono una coppia inter-razziale e Chris, un ragazzo di colore, si sente un po' a disagio anche se viene rassicurato sul fatto che la famiglia di Rose non ha pregiudizi razziali e avrebbe per esempio votato Obama se fosse stato candidabile per un terzo mandato. Durante il viaggio in macchina, Rose investe inavvertitamente un cervo. Ma non sarà quella l'unica disavventura a cui dovranno prepararsi...
Scritto e diretto da Jordan Peele, in passato impegnato soprattutto in commedie, il film è un horror atipico, rispondendo per un verso ai canoni del genere, ma arricchendosi di spunti di satira di costume che arrivano al paradosso di ignorare il cruccio del momento (il razzismo teorizzato e praticato dell'epoca Trump) per spostare l'attenzione tutta sull'aspetto consumistico che però dagli oggetti si converte nelle persone ( e sui loro corpi) in un progetto di immortalità che appare come l'ultimo desiderio inconfessabile dell'umanità ricca e benestante.
Film che scorre via leggero, con una tensione mai parossistica e che si guarda con simpatia, pur se avrei desiderato un finale più realistico. Intanto per ora - e vedremo dopo la notte degli Oscar - ha già incassato 250 milioni di dollari a fronte dei meno di 5 spesi.
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