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Fire Squad - Incubo di fuoco

Regia di Joseph Kosinski vedi scheda film

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La recensione su Fire Squad - Incubo di fuoco

di supadany
6 stelle

Per svolgere al meglio un incarico di lavoro, occorre indubbiamente possedere le specifiche conoscenze del caso, ma è ancora più importante disporre della massima dedizione e della vocazione al sacrificio, due propensioni che diventano fondamentali quando la posizione ricoperta è ad alta responsabilità.

In questo caso, riuscire a dedicare alla famiglia il tempo che reclama, è un’impresa, così come lo è individuare un compromesso durevole e credibile, che soddisfi tutti.

Premessa doverosa per introdurre Fire squad – Incubo di fuoco che, al di là del titolo italiano (l’originale Only the brave è decisamente più pertinente), utilizza la materia incendi per celebrare uomini di coraggio (come i nostri vigili del fuoco… ), abdicando ogni forma gratuita di resa spettacolare a favore dell’impianto drammatico, spingendo lo spettatore ad avvicinarsi emotivamente ai protagonisti.

Prescott, Arizona. Eric Marsh (Josh Brolin) è il supervisore di un’unità esperta nel contenimento degli incendi, che aspira ad accrescere le competenze del suo gruppo per ottenere incarichi di primo livello. Un’attività dispendiosa che produce attriti con sua moglie Amanda (Jennifer Connelly) e lo porta a incrementare gli uomini al suo servizio, scegliendo - tra gli altri - il problematico Brendan McDonaugh (Miles Teller) per affiancare il suo braccio destro (James Badge Dale) e il ruspante (Taylor Kitsch).

Le missioni si susseguono con successo, il lavoro della squadra è apprezzato, ma quando di mezzo c’è un elemento imprevedibile qual è il fuoco, le incognite possono sopraggiungere senza i preavvisi utili per attuare le contromisure del caso.

 

Josh Brolin

Fire Squad - Incubo di fuoco (2017): Josh Brolin

 

Prima di ogni altra cosa, Fire squad – Inferno di fuoco è un dramma biografico che premia – e ricorda - l’impegno civile, seguendo una formula che il produttore Lorenzo di Bonaventura aveva già utilizzato – con risultati encomiabili - in Deepwater – Inferno sull’oceano.

Il ricettario è quindi noto: individuare l’elemento avverso, introdurre il fattore umano ed evidenziare legami portanti, per poi arrivare alla situazione di pericolo estremo che riscrive la storia dei personaggi coinvolti.

Un tracciato che Joseph Kosinski, allontanatosi anni luce dalle produzioni di estetica high concept precedentemente dirette (Tron legacy, Oblivion), imbastisce con qualche strappo di troppo, discrepanze metriche piuttosto evidenti nonostante il corposo minutaggio (circa 130 minuti), seminando comunque gli elementi basilari, facendoli attecchire.

Così, emerge l’etica professionale, quanto l’impegno e il valore sul campo contino più di ogni titolo e uno spirito di squadra che crea una famiglia sul campo, ma anche le problematiche private, che i duetti amorosi tra Eric e Amanda sottolineano, al pari delle vicissitudini di Brendan. Relazioni che fanno affidamento sul cast, nell’insieme profondo e professionale. Josh Brolin manifesta l’integrità del self made man, una roccia che trattiene le emozioni e infonde sicurezza, Miles Teller segue un percorso di redenzione con qualche eccesso (vedasi anche le sue interpretazioni in Whiplash e Bleed for this), Jennifer Connelly strapperebbe una lacrima anche a un fossile (come in La casa di nebbia e sabbia, Requiem for a dream e Little Children) e Taylor Kitsch continua a progredire (interpretazione contemporanea alla miniserie Waco, nella quale ha brillato), mentre Jeff Bridges e Andie MacDowell (quest’ultima nella finzione è la madre di Josh Brolin quando nella realtà ha solo dieci anni di più) occupano caselle secondarie che non concedono grandi occasioni.

 

Josh Brolin, Jennifer Connelly

Fire Squad - Incubo di fuoco (2017): Josh Brolin, Jennifer Connelly

 

Se il finale è dottrina biografica, con un incendio enorme che si trasforma in una gabbia dai movimenti troppo veloci e imperscrutabili per essere valutabili nella loro completezza (e il tema coinvolge chiunque, vedasi i recenti incendi mortali in Grecia e California), e i titoli di coda commemorano uomini valorosi, Fire squad – Inferno nell’incubo è un film di medio lignaggio che, tra pubblico e privato, missioni sul campo e problemi di varia natura, ha un’anima schietta, che non intende macchiare fingendo di essere altro (al contrario di quanto provi a fare il titolo italiano).

Rispettoso e riconoscente, con una discreta dose di coinvolgimento e un tragitto volubile.

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