Regia di Dario Argento vedi scheda film
Tenebre (1982): scena
Tenebre (1982): Daria Nicolodi
Tenebre (1982): Giuliano Gemma
Peter Neal, interpretato da Anthony Franciosa, è un autore di libri gialli di successo, viene in Italia per promuovere il suo nuovo libro, ma c'è in giro un assassino che uccide seguendo le dinamiche dei suoi libri. Il film è famoso per i suoi omicidi violenti, all'uscita nelle sale nel 1982 fu vietato ai minori di 18 anni, in seguito la sua uscita in VHS nel 1986 subì molte censure, con il disappunto di Dario Argento. *la locandina in Inghilterra fu censurata, al posto del taglio alla gils, fu messo un nsstro rosso) Gli omicidi sono un film nel film, soprattutto quelli delle due ragazze lesbiche con un lunghissimo piano sequenza molto iconico, e quello della ragazza nella villa dell'assassino. Argento utulizza per gli omicidi la macchina da presa "Louma", innovativa per quel periodo. La fotografia di Lucuano Tovili è straordinaria, e utilizza luci molto chiare per amplificare le location bianche scelte dal regista. L'aiuto regista è Lamberto Bavs, che in alcuni delitti sostituisce le mani di Argento. Le musiche dei Goblin sono fantastiche come sempre, e aumento la tensione del film (molto ispirare a Giorgio Moroder). Argento anche in questo film punta molto sull'impatto visivo. Il film in principio doveva chiamarsi "L'inizio della fine". Tenebre è "giallo psichedelico" per la sua trama onirica e poco lineare, incentrata sulla psiche dell'assassinio, le scene violente e sensuali molto esplicite, e per la sua fotografia, e tutti questi elementi uniti insieme creano un forte disagio nello spettatore. Il finale fu copiato paro paro da Brian De Palma nel suo "Doppia personalità", e tra i due ci fu una discussione. Argento lo accusò di plagio, De Palma rispose che era vero che gli aveva copiato il finale, ma glie lo migliorò. Nel cast c'è anche Giuliano Gemma, Daria Nicolodi (che ebbe una relazione con Franciosa in quel periodo), Veronica Lario. Daria Nicolodi racconto in una intervista che Argento, come spesso accadeva con i protagonisti principali, non ebbe un buon rapporto con Franciosa durante le riprese (accadde anche con David Hemmings in "Profondo Rosso" e Cristina Marsillach in "Opera".Rimane sicuramente tra me migliori produzioni di Dario Argento, ed è il ritorno al thriller/giallo dopo la parentesi horror con Suspiria e Inferno
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