Espandi menu
cerca
Il sacrificio del cervo sacro

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Leo Maltin

Leo Maltin

Iscritto dal 17 luglio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 39
  • Post 1
  • Recensioni 893
  • Playlist 32
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il sacrificio del cervo sacro

di Leo Maltin
6 stelle

Visto in lingua originale con sottotitoli

Cronaca di una morte annunciata esposta come apologo su colpa (adikema), vergogna (aiskune) e giustizia compensativa (nemesi). Sorte (tyche) o necessità (ananke) ineluttabile, essa grava sui personaggi – carenti nello scavo psicologico – per far scontare il mortifero incidente (athikema) compiuto da un medico pieno di superbia (hybris).

L’indubbia ma artefatta abilità del regista nel piazzare e muovere la mdp in quest’ambizioso dramma familiare – parziale rilettura dell’Ifigenia in Aulide filtrata dalla visione eschilea sul peccato, tolti gli dèi – non convince del tutto a causa di un plot poco organico, specie sul fronte della punizione mal distribuita: la progressiva paralisi degli arti inferiori che colpisce il figlio più piccolo e poi sua sorella sembra applicata più per aticofilia (Schadenfreude).

Il migliore del cast è senz’altro Barry Keoghan, nel cui ruolo convergono diverse funzioni narrative antitetiche: orfano (orphanòs) del padre, corifeo (koruphaîos) solitario, sadico messaggero (ánghelos), vendicatore (Alàstor) aggressivo-passivo. Decisamente troppe da gestire in un film che, visto dal lato sovrannaturale (verso la fine si manifesta l’emolacria), poteva pure intitolarsi La maledizione di Martin.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati