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True Lies

Regia di James Cameron vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su True Lies

di axe
7 stelle

Il venditore di prodotti informatici Harry Tasker, sposato e con una figlia, uomo abitudinario ed un po' pedante, dalla vita apparentemente noiosa, è, in realtà, il leader di una squadra di spionaggio agli ordini del governo degli Stati Uniti. Quando non è insieme alla sua famiglia, assolutamente all'oscuro della sua "doppia vita", Harry è impegnato in missioni segrete ed estremamente pericolose. E' inevitabile che ciò generi tensioni ed incomprensioni familiari; agli occhi di Helen e Dana, moglie e figlia, l'uomo è distratto, svagato, poco attento alle loro necessità. Pur conducendo contemporaneamente l'indagine su un gruppo di terroristi islamici intenzionati a porre sotto ricatto gli Stati Uniti con una minaccia nucleare, acquisiti indizi circa un possibile tradimento della moglie - metodica segretaria di studio legale - valuta l'ipotesi di approfondire la questione. Ne nasce un diretto coinvolgimento di Helen nella pericolosa "seconda vita" del marito. Un lungo film ben diretto dal regista James Cameron, il quale è in grado di miscelare generi molto diversi tra loro, dosandone sapientemente gli "ingredienti", elementi di spionaggio, azione, commedia, sentimento. Al racconto dello scontro con la banda di integralisti islamici, s'intreccia la storia di coppia di Harry ed Helen. Lo spettatore ha, pertanto, due motivi per essere "in tensione". La vicenda principale è intrinsecamente complessa, ma il regista rende la sua comprensione semplice allo spettatore. E' una lotta senza esclusione di colpi tra i terroristi e la squadra di Harry, condotta tra rapimenti, sparatorie, grandiosi inseguimenti condotti con mezzi vari ed inconsueti - cavalli, elicotteri, aerei; la vicenda secondaria, prevalente tuttavia nella parte centrale del film, potrebbe avere un esito non favorevole al protagonista, che "gioca" con la moglie, donna coraggiosa - nonostante la sua indole sedentaria - per metterla alla prova, spingendosi molto in là e mettendola in pericolo. Il lieto fine giunge per entrambe le storie, forse un po' "edulcorato"; direi che ad Harry va fin troppo bene. Buone interpretazioni per Arnold Schwarzenegger (Harry), spia esperta e spietata, ma anche marito federe e padre amorevole - benchè distratto - e Jamie Lee Curtis (Helen), anch'ella, di fatto in un doppio ruolo. Da "donna da scrivania" dall'aria mesta e compassata - anche a causa di un paio d'occhiali ed un'acconciatura molto "classica" - a tenace spalla del protagonista maschile. Nessuno dei due si prende sul serio fino in fondo; del resto, i toni da commedia abbondano. Lo staff al servizio di Harry è composto da personaggi con la battuta sempre pronta ! Un film, dunque, divertente ed appassionante, che gode di valore aggiunto grazie ad un sapiente ed originale utilizzo di elementi appartenenti a generi diversi tra loro.

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