Regia di John Ford vedi scheda film
Tre malviventi, reduci da una rapina in banca, fuggono nel deserto braccati dallo sceriffo e rimangono senz’acqua e senza cavalli. Dopo la prima mezz’ora la storia cambia radicalmente e diventa una simil parabola evangelica: i Re Magi, guidati dalla Bibbia (le cui indicazioni, per quanto improbabili, si avverano alla lettera), conducono un bambino appena nato a Nuova Gerusalemme, dove l’unico superstite dei tre arriva il giorno di Natale. Un western davvero bizzarro, con un sottotesto religioso che però non occulta del tutto i connotati del genere: è la storia di un lungo inseguimento, sulla quale si innesta quella di una redenzione. Più rilassata, quasi buffonesca, la parte centrale, con i tre rudi maschi alle prese con le poppate del piccolo. Poco verosimile che i nostri, in difficoltà da quasi subito, possano poi resistere tanto tempo senza bere; e propendo a escludere che un neonato possa sopravvivere in condizioni simili. Ma il finale, come da aspettative, è a tarallucci e vino.
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