Regia di Milos Forman vedi scheda film
Intrigante, appassionato, un tripudio barocco di immagini e suoni potenti ed affascinanti, per celebrare, con sontuose scenografie e grande senso del ritmo, la vita del geniale Mozart.
Da un lato la compassata e formale vita della rigida (e noiosa) corte Viennese e la mediocrità di Salieri; dall'altra l'esuberanza, la fantasia, l'originalità di un uomo che conferma, ancora una volta, il binomio "genio e sregolatezza".
Accompagna perfettamente il film. Commovente e solenne il brano finale del corteo funebre.
Un Salieri tormentato ed umanissimo.
Bravissimo, eccessivo, delirante: un genietto folle ma capace di improvvisi slanci drammatici.
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