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Frank Costello faccia d'angelo

Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film

Commenti brevi
  • Un film di discreto livello, ma nulla di eccezionale.

    commento di Falco00
  • Con un approccio minimalista e narrativamente lineare, Melville riscrive gli stilemi del noir lavorando su astrazioni silenziose di spazi e gesti, e lasciando che sia la mdp, più dei dialoghi, a raccontare una vicenda dai marcati tratti esistenzialisti. Ineccepibilmente magnetico il gelido Alain Delon.

    commento di Stefano L
  • l'ignobile titolo italiano faceva pensare al peggio, ma invece è un film notevole, sia pure ben al di sotto del punteggio filmTv. Il sicario braccato dall'ostinato ispettore: un glaciale Delon e uno straordinario Perrier. dramma e tensione senza i disgustosi splatter e ammazzamenti chiassosi tanto cari al cinema successivo.

    commento di gherrit
  • Il n'y a pas de plus profonde solitude que celle du samouraï si ce n'est celle d'un tigre dans la jungle... peut-être..

    leggi la recensione completa di Soldatopalladilardo
  • Il "Samurai" Delon e l'incontro con la morte, di mezzo c'è il rigore essenziale del polar di Melville, gran maestro che qui compone un mosaico cinematografico sul fatalismo.

    leggi la recensione completa di GIMON 82
  • Frank Costello faccia d'angelo è la filosofia del samurai applicata al Polar col rigore di Jean Pierre Melville sul viso, sullo sguardo, su tutto Alain Delon...e già basterebbe ma il film è anche tanto altro...

    commento di marco bi
  • Ma di quale capolavoro stiamo parlando?? Questa è solo spazzatura!!! un poliziesco dalla storia strampalata e di un killer incapace e demente come il resto dei personaggi nei rispettivi ruoli.

    leggi la recensione completa di Brady
  • Il grande Jean Pierre Melville dietro la macchina da presa e il non meno brillante Alain Delon davanti ad essa ci mostrano con immensa maestrìa l'antica via dei samurai applicata al mondo dei gangsters di Francia. Grandissimo cinema.

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • L'estremo specialismo delle due professioni a confronto rende impossibile il conforto che deriverebbe dall'effusione sentimentale ma non esclude, anzi implica necessariamente, una rigorosa deontologia professionale.

    commento di michel
  • Regia strepitosa. Un distillato di cinema da gustare lentamente come un cognac.Sconsigliatissimo ai consumatori di film "usa-e-getta", "fracassoni" o "di efffeti sbegiali".Consigliatissimo a tutti gli altri.voto 9/10

    commento di sokurov
  • Un capolavoro, una vetta del polar.

    commento di wundt
  • Voto 7. Originalissimo e moderno, resta indimenticabile il personaggio di Delon, così come il suo passerotto in gabbia. [16.08.2007]

    commento di PP
  • Bellissimo! uno dei più bei film che ho visto!

    commento di ronk
  • Melville for President!!

    commento di movieman