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Cantando sotto la pioggia

Regia di Stanley Donen, Gene Kelly vedi scheda film

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La recensione su Cantando sotto la pioggia

di fatso
10 stelle

Number one, il numero uno, assolutamente. I film di questo genere cinematografico che possono vantare la bellezza di sei (!!!) numeri musicali da antologia, si contano sulle dita di una sola mano,  non sono più di tre, e anche al di fuori di canzoni e danze, mai come in questo caso si può dire che il film è piacevole, le scene cult non si contano. La storia è originale, il copione ottimo e la fotografia a colori, come sempre quando si parla di MGM, è eccelsa. Ma venendo ai capolavori che il film ci riserva, non sono assolutamente da perdere il ballettone finale (Broadway Rhythm) di 16 minuti, uno dei vertici dell'arte della danza, coreografato, udite udite, in quattro stili, Jazz, Tap, moderna e Balletto!!! Una cosa che soltanto con quegli artisti si poteva fare, e dopo qull'epoca impareggiabile mai più si vedrà. E poi abbiamo, naturalmente, il famoso assolo di tip tap di Gene Kelly sotto la pioggia, l'altro tip tap (Moses Supposes) dello stesso Kelly con Donald O'Connor, e il "Good Morning" con i tre protagonisti del film. Molto originali anche "Make 'em Laugh" e "Fit as a Fiddle". Le coreografie sono dello stesso Gene Kelly, che è anche il regista del film; insomma, un inarrivabile ballerino sia nel Jazz che nel moderno che nel tip tap, uno dei più grandi coreografi di sempre, ottimo attore e regista, e in molti film anche apprezzabile cantante: un caso unico nella storia.

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