La recensione su Liberami

di alan smithee

6 stelle

VENEZIA 73 - ORIZZONTI- PREMIO PER IL MIGLIOR FILM

Possessione satanica o suggestione collettiva? Fatto sta che la chiesa di padre Cataldo è meta di peregrinazione da parte di fedeli che affollano le sue messe e le sue sedute, spesso collettive per mancanza di tempo a sentire tutti uno per volta.

E chi protesta che c'era prima lui, chi è tre giorni che attende di essere ascoltato, chi quando è il momento chiede se prete consigli su come farsi pagare da un debitore insolvente.

Un pò di ironia non guasta mai, avrà pensato correttamente la regista Federica Di Giacomo, impegnata in verità a documentarci un malessere psicologico che possiamo chiamare in tanti modi, pure possessione, ma che riguarda un numero sempre più elevato di persone.

Certo chi crede è indotto a rifugiarsi tendenzialmente sotto l'ala protettrice di un prelato dal carattere forte e dai metodi di cura liturgicamente spettacolari; à altri magari ricorrono meno spettacolarmente ad uno psicologo o fino ad uno psichiatra.

"Vattene!! È mia, è mia! Ti ho detto che e' mia!!!" dice Satana per bocca di una sanziona disturbata: la scena è inevitabilmente da una parte comica, rimandando al pecoreccio di note commedie in farsa in stile l'Esorciccio.

Ma un pò è pure inquietante ritrovarsi non in capo al mondo, bensì nella nostra società moderna, con persone invasati da una fede distorta dalla quale probabilmente dipende tutto il malessere che da una parte le avvicina alla fede processata con tanto scrupolo, dall'altra le respinge con manifestazioni che ricordano scene madri che proprio al cinema hanno fatto scuola e creato miti.

Pur sembrandomi assolutamente improprio il premio quale miglior film (c'erano almeno 3/4 decisamente migliori nella stessa sezione), Liberami si nota come sia frutto di ricerche accurate e immagino pure quanto sia stato complicato riuscire ad essere rappresentato così esplicitamente.

Di fronte a tutto ciò, la domanda legittima se sia tutto e sacrosantamente reale o solo una farsa studiata con cura, rimane una mera curiosità di fondo è non intacca la validità di fondo del film.

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