La recensione su Split

Se con "The Visit" Shyamalan aveva dimostrato di essere tornato in grande stile, a mio parere con questo "Split" arriva la conferma definitiva che il giovane regista è tornato a girare filmoni in grande stile.

Molta pubblicità intorno a questa ultima fatica del regista, tanta attesa e tanti interrogativi...alla fine penso proprio che nessuno sia rimasto deluso da questo film che lasciatemelo dire è meraviglioso.

Con "Split" Shyamalan va a scavare nei labirinti più profondi della mente umana, non farò sicuramente "spoiler" se vi confermo che questo film è un film che parla fondamentalmente di "mente distrurbata" di "personalità multiple" e naturalmente di follia.

Anche se sul tasto "follia" credo sia opportuno fermarsi un attimo a riflettere.

Infatti nel film più volte si parla di queste persone che soffrono di questi disturbi non tanto come folli ma addirittura come gente più "avanzata" delle persone considerate sane e normali.

Persone che riescono a sviluppare addirittura poteri mistici e sovrannaturali, una teoria certo ma sicuramente un qualcosa che merita un profondo studio e una profonda riflessione.

Il personaggio principale della storia che porta "alla luce" ben 23 personalità diverse in attesa che venga alla luce una attesissima ventiquattresima personalità, la più mostruosa e avanzata ci dimostra quanto possa essere complessa e spaventosa se vogliamo la funzionalità di una mente sicuramente diversa da tutto ciò che noi consideriamo normale.

"Split" è un film che veramente tiene col fiato sospeso fino all'ultimo secondo, mi ha letteralmente incollato alla poltrona.

E' un film che ti prende, ti cattura, ti inquieta...per certi versi può anche disturbare un pò...si respira la follia e la pazzia.

Quindi, posso dire che Shyamalan ha fatto un lavoro veramente straordinario, è riuscito a realizzare un'opera che può abbracciare pienamente vari generi, infatti ci tengo a precisare che io personalmente non considero "Split" un semplice horror, o un thriller qualsiasi.

Considero "Split" prima di tutto un grande thriller psicologico, in secondo luogo lo considero un vero e proprio dramma esistenziale...se consideriamo le condizioni del protagonista che non dimostra mai di essere consapevole della sua patologia.

Il protagonista è perfettamente consapevole delle personalità che abitano dentro di lui ma di certo non considera tutto ciò una malattia o una forma avanzata di follia...anzi...con l'arrivo della "bestia" il protagonista sempre essere addirittura felice, orgoglioso di manifestare o almeno a provare a manifestare al mondo intero la potenza del suo essere.

Un film molto interessante che è assolutamente da non perdere. Shyamalan è tornato veramente in grande stile.

Passando alle recitazioni veramente niente da dire, abbiamo un James McAvoy a dir poco eccezionale nella parte di questa persona dalle multiple personalità, le ragazze prigioniere interpretano i loro ruoli benissimo.

La regia di Shyamalan è a dir poco perfetta, ogni inquadratura si vede benissimo che è studiata nei minimi particolari, sopratutto nei momenti di massima tensione le inquadrature che il regista ci regala sono a dir poco perfette per aumentare il senso di inquietudine e di panico.

Un film eccezionale che non vi potete perdere. Sono sicuro che se guarderete questo film sarete d'accordo con me sul ritorno in grande stile di un regista da seguire e dal grande talento visivo.

Film meraviglioso, da non perdere.

Depp