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Split

Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Split

di Marco Poggi
7 stelle

Ennesimo psicopatico serial killer da trasformare in anti-eroe, dopo il Joker di Heath Ledger che era un terrorista agente del caos, questa volta con le fattezza di quel James McAvoy che era stato già un killer in "Wanted scegli il tuo destino". Qui ha diverse personalità, come il John Lithgow del film di Brian de Palma.

Ennesimo psicopatico serial killer da trasformare in anti-eroe, dopo il Joker di Heath Ledger che era un terrorista agente del caos, questa volta con le fattezza di quel James McAvoy che era stato già un killer in "WANTED SCEGLI IL TUO DESTINO". Qui non solo l'attore solo fa il serial killer, ma ha persino diverse personalità, perché trasforma lo scantinato dov'è girato la maggior parte di questo film in una sorta di palcoscenico dove esibirsi davanti alle sue tre vittime (tre giovani adolescenti rapite, impaurite e persino torturate). Se non fosse per i duetti fra McAvoy, la sua psichiatra e una delle tre vittime, il tutto sarebbe l'ennesimo horror clastrofobico e angosciante, anzi a tratti ricorda quel "DOPPIA PERSONALITA'" di Brian de Plma, solo moltiplicato per 24. Alcune trovate, come gli effetti della bestia che vive dentro il protagonista, sono davvero fumettistici, ma si deve al fatto che il regista indiano ama i fumetti. C'è persino una scena a fine film che spiega un collegamento ad un altra sua pellicola. Da vedere.

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