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Split

Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Split

di BALTO
5 stelle

Shyamalan prova nuovamente a stupirci ma risulta troppo ambizioso per scatenarci in elogi

Mah.Consigliato no?!Non vorrei dare un giudizio troppo sbrigativo.Sul sito è stato recensito una sola volta(è uscito oggi) e positivamente.Io l'ho trovato deludente.Il regista indiano Shyamalan ha già dato il meglio di sé e ricicla l'abusato tema del disturbo dissociativo d'identità."Kevin ha 23 personalità,la 24 esima sta per scatenarsi!" dice l'ambizioso tagline.Si,concesso che la 24esima è decisamente quella dominante e si può accettare che se una nascosta ne domina un'altra,una stessa nascosta ne possa dominare ben altre 22;non fa una grinza.Solo che è fin troppo pretenzioso imporre 23/24 stati diversi in un unico soggetto in un campo da thriller psicanalitico che occhieggia al metafisico senza però mai abbracciarlo.Si finisce inevitabilmente di abusare di cliché nella costruzione dei personaggi e un ritmo da seduta psichiatrica in contesto claustrofobico non crea empatia nel pubblico.Aspetti stancamente che si scateni "la bestia" nel finale(sorta di incarnazione corporea del Super Io nietzscheano)ma non basta.L'anziana dottoressa che investiga(si chiama Fletcher d'altronde...) la mente tormentata del protagonista espone l' accattivante teoria che gli affetti da gravi disturbi psichici possano essere maggiormente in contatto con il proprio subconscio da apporvi delle modificazioni che si manifestano nelle nostre capacità psicofisiche(superforza etc...).Però è pura comparsa.Nella prima parte si gioca a fare "Identity",per chi se lo ricorda, nella seconda ci si prodiga nell'azione con una vittima,anch'essa provata da gravi abusi,che risulta solamente curiosa nel suo passato e presente da preda che deve decidersi finalmente a cacciare....Ambiziosissimo,ci voleva un Cronenberg in forma non il declinante Shyamalan che prima dei titoli di coda lascia balenare non solo il sequel ma pure il crossover con una delle sue opere più riuscite.Fermatelo prima che si autodistrugga.Voto 5+.Il + è per James McAvoy,indubbiamente bravo ma se l'è andata a cercare.In un ruolo così folle sarebbe risultato stereotipato pur il Jack Nicholson dei tempi d'oro.Sullo stesso argomento molto meglio "Doppia personalità" di Brian De Palma

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