Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Meno estraniato e acidulo con una trama solida e forse anche più lineare del precedente, Il film pur con esplosioni di adrenalina improvvisa si muove però con un ritmo diverso rispetto al primo; un’opera di ricognizione tra ciò che poteva essere, ciò che è stato e il margine stretto delle loro vite. La scena più rappresentativa è di Ewan McGregor quando, al ristorante con lei, stacca il monologo, ormai da antologia, “Scegli la vita….”. Ogni generazione per quanto disperata ha il suo inno alla gioia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta