Regia di Farhad Mann vedi scheda film
Thriller poco convincente
Una sera,la giovane Sutton Parker, avvocato di successo,entrando nell'abitazione della sua famiglia,trova sua madre, riversa sul pavimento,in una pozza di sangue, brutalmente accoltellata a morte e sua sorella più piccola April, in piedi davanti al corpo, con un coltello insanguinato,sotto choc e in stato confusionale. Nonostante le prove schiaccianti contro di lei, Sutton è convinta della sua innocenza.Dopo un anno trascorso in una clinica psichiatrica, April torna a casa,dove abita insieme al patrigno delle due ragazze, vedovo della madre, nonché socio in affari del genero,la ragazza ha completamentp perso la memoria,deve affrontare il processo e solo la sorella convinta della sua innocenza,cerca ostinatamente di difenderla'.Viceversa la detective Whitaker, persuasa della sua colpevolezza, si accanisce con April,scontrandosi spesso con la sorella Sutton,anche l'opinione pubblica manipolata dai mass-media,che le fanno una campagna diffamatoria,le è contro.Perfino Glenn, il marito di Sutton,è dubbioso,soprattutto dopo che lui e la moglie subiscono uno strano incidente,in cui l'auto fa fuori strada,dopo che i freni sono stati manomessi.Successivamente Glenn è vittima di un sospetto avvelenamento e finisce addirittura in coma.Non si dice altro per evitare spoiler,ma posso garantire che gli spettatori, anche quelli meno smaliziati,dopo cinque minuti,hanno già capito tutto.
Thriller molto debole
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