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The Teacher

Regia di Jan Hrebejk vedi scheda film

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La recensione su The Teacher

di kubritch
7 stelle

Non sono episodi di ingiustizia limitati al regime comunista; succede anche in Italia che chi ha potere ricatti spregevolmente la gente e che questa si lasci ricattare. Uno che s'intendeva di corruzione una volta disse che il potere corrompe chi non ce l'ha. Nel senso che la corruzione di chi ha potere fa parte del suo mestiere. Così i magistrati che indagavano mani Pulite vengono ancora incolpati di aver messo in atto un colpo di Stato. D'altronde dove la disoccupazione è così alta come in Italia la corruzione, il nepotismo, la lottizzazione volano. Quindi, questo film ci piace. E' ben diretto e ben recitato. L'attrice protagonista spicca per bravura nell'incarnare l'ambiguità del benefattore. Dove c'è beneficenza c'è diseguaglianza. La beneficenza giustifica lo stato dei beneficiari. E' un sottile inganno del potere. La cinematografia dei paesi dell'est Europa, ex comunisti, ci ha abituati a questi affreschi d'epoca di collettività dove i drammi individuali sono connessi alle sorti comuni. Le ristrettezze economiche, il razionamento del cibo e l'annullamento della privacy a causa di uno stato di controllo capillare dall'alto rendono il racconto del desiderio di riscattarsi socialmente più incisivo. Per cui, ci fa molto effetto l'apprensione dei genitori per il futuro dei figli e il sentimento di impotenza dei ragazzi di fronte al mondo degli adulti. Siamo, però, negli anni 80 e qualcosa sta già cambiando, la gente comincia ad essere stufa delle proprie condizioni. Lo si avverte nella reazione della preside e dei genitori, nel linguaggio che si fa più diretto e meno reverenziale e nell'aria di emancipazione sessuale. Tuttavia, al di là della precisione della sceneggiatura e del montaggio, il film non è privo di espressioni melodrammatiche inserite per assicurarsi la complicità del pubblico. Nell'insieme la storia si sviluppa in una sequenza rigorosa di azioni, fotografata splendidamente e dove non manca un sottile tono ironico e satirico ben bilanciato al dramma.

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