Regia di Woody Allen vedi scheda film
Allen è un autore che,come il suo amato Fellini,mette molto di sè nelle cose che fa:"Mariti e mogli" è il film che sancisce la fine dell'unione tra l'autore di "commedia sexy in una notte..." e Mia Farrow,per oltre dieci anni attrice preferita e compagna di vita di Woody.Uscito a ruota della dolorosa questione tra i due,finita in tribunale con particolari molto antipatici,ottenne un successo dettato anche dalla curiosità scandalistica data al caso.Girato con nevrosi evidente,"Mariti e mogli" è l'interrogarsi e affliggersi di Allen sulla fragile consistenza della coppia come la disegnava lui in quegli anni:recitato con adeguata partecipazione da un buon gruppo di attori,tra i quali spicca l'esagitata Judy Davis,non è tra i più convincenti titoli alleniani,trabocca nei dialoghi,ogni tanto dà l'impressione di girare su se stesso,e dà l'impressione di essere una confessione-dichiarazione di resa sulla caducità del feeling.Mica un brutto film,ma dà una curiosa sensazione di non definito ,la quale gli giova poco.
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