La recensione su La Torre Nera

"La Torre Nera" diretto nel 2017 da Nikolaj Arcel,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta che il ragazzo Jake Chambers,vive
con la madre e il patrigno a New York, dopo che il padre
è morto in un incidente nei vigili del fuoco.

Ultimamente Jake ha degli incubi in cui vede un uomo nero,
un pistolero, una torre e delle persone facenti parte di una
sorta di setta dove rapiscono dei ragazzi della sua età
mettendoli in un macchinario dove telepaticamente le
menti dei ragazzi generano un'onda che va a colpire la torre,
ogni volta che nei sogni Jake vede la torre colpita,
delle piccole scosse di terremoto colpiscono la terra.

Il fatto che npn lo crede nessuno, fino a quando
due persone lo vengono a prendere e capisce che
sono due malvagi del sogno.

Il Film prodotto dalla Weed Road Pictures, Imagine Entertainment,
e Media Rights Capital, con il benestare della Warner Bros.,
è la trasposizione Cinematografica dall'omonima saga di Stephen King, pubblicata in italiano con

il titolo "La torre nera", una serie di libri che,
miscela fantasy, fantascienza, horror e western, con un Budget
di 60 Milioni di Dollari, e in cabina di regia figura Nikolaj Arcel,
al suo 5° Lungometraggio.

Comincio a dire che io non ho letto questi romanzi,
e allora la mia valutazione è di quello che ho visto.

Comunque a mio parere inizia bene, con questo ragazzo
che fa dei sogni dove vede dei fatti dove una torre nera
viene attaccata e che un pistolero e uno stregone cattivo
fanno guerra fra di loro, e il primo verso questo vuole
vendicare il padre, e nessuno gli crede, compreso i
genitori, che secondo loro ha dei problemi psicologici.

Ho trovato questi flashback molto efficaci e ben fatti,
a tratti molto inquietanti, con atmosfere terrorizzanti
e spettacolari.

Poi il tutto cambia quando lui scappa da due segugi del
cattivo e si trova in un portale che va direttamente in
quel mondo che sognava, incontrando il pistolero
disilluso che cerca lo stregone per ucciderlo e salvare
la torre.

Insomma questa storia dei mondi paralleli, all'inizio funziona,
e anche questo conflitto tra lui, il pistolero e il cattivo stregone
è coinvolgente, e rappresenta l'eterna lotta tra il bene e il male.

Il problema che tutto il complesso, si incarta quando il pistolero
e il ragazzo, con il portale vanno al "Mondo cardine" e ci va dietro
il cattivo perché capisce che il ragazzo ha molto potere,
quello che gli serve per distruggere la torre nera.

Questo praticamente rovina tutto il buono fatto nella prima
mezz'ora, perché si perde, cadendo in un ritmo alternato e una
ironia fuori luogo.

Tra i protagonisti quello che rimane impresso è il cattivo
stregone Walter Padick, interpretato da un magistrale
Matthew McConaughey, che riesce ad essere odioso nella
parte, poi figurano Idris Elba,nella parte del pistolero
Roland Deschain e Tom Taylor, in quello di Jake Chambers.

Invece nel reparto tecnico segnalerei gli effetti speciali
di Nicolas Aithadi, la Fotografia di Rasmus Videbæk e le
scenografie di Christopher Glass,che rendono una buona
messa in scena.

In conclusione un Film che alla fine ti lascia
l'amaro in bocca perché l'idea è buona,
ma sviluppata male, soprattutto dopo
la buona mezz'ora, riesce a perdersi e
buttare via tutto il buono fatto prima,
con scelte non tanto azzeccate e un finale
alla "Matrix", insomma occasione mancata,
peccato.

Il mio voto: 4.