Outcast

Un horror sovrannaturale, infarcito di svolte tese e drammatiche, con un’ambientazione opprimente e due protagonisti che affondano la loro esistenza nel mistero delle possessioni demoniache.

Lo sviluppo è scandito da esorcismi, bambini posseduti ed eventi sovrannaturali, disseminati in contiguità a continui colpi di scena.

Da un fumetto di Robert Kirkman, già mentore del successo planetario di The Walking Dead (2010).

Outcast - Di cosa parla

In Virginia occidentale, nella fittizia cittadina di Rome, Kyle Barnes (Patrick Fugit) cerca di trascorrere il suo tempo ai margini della società limitando i contatti con il mondo esterno. La sua scelta non è per niente casuale, implicita conseguenza dei suoi trascorsi, tormentati da possessioni demoniache che hanno afflitto lui così come i suoi affetti più cari. Il suo, fondato, timore, che si tramuta in condanna, è di danneggiare le persone che ama già solo con la sua presenza fisica.

Un giorno, in un incontro fortuito, il reverendo Anderson (Philip Glenister), un prete che in passato aveva già tentato di soccorrerlo in queste sue problematiche, gli chiede aiuto per un esorcismo da compiere su un bambino con il quale, almeno in apparenza, non ha alcun legame. Tuttavia, ben presto scopre di essere direttamente coinvolto in queste nuove manifestazioni soprannaturali, apprendendo che il suo sangue ha un effetto repellente nei confronti del demone.

Così, insieme al reverendo Anderson, decide di tentare di comprendere cosa si nasconda dietro tali manifestazioni demoniache e quale sia il suo ruolo all’interno di questo disegno sovrannaturale.

Intraprende dunque un percorso che può cambiare il suo futuro, ma ben presto capirà che le sue azioni potrebbero influire su una scala di valori molto più estesa, arrivando a segnare il destino stesso dell’intera razza umana.

I personaggi

Kyle Barnes (Patrick Fugit) è un uomo segnato da un’infanzia trascorsa sotto la scure delle possessioni demoniache; dopo anni vissuti ai margini della società, si ritrova a contatto con quel mondo, cercando di capire cosa si celi dietro queste manifestazioni del demonio e i significati del suo coinvolgimento in prima persona. Quanto scoprirà potrebbe non essere rassicurante, cambiare il suo destino e non solo.

Il reverendo Anderson (Philip Glenister) è un predicatore evangelista che ritrova dopo tanto tempo Kyle, con il quale indaga sulle possessioni demoniache nel nome di Dio. Nonostante questo suo impegno, ha problemi di alcolismo e il vizio del gioco d’azzardo.

Megan Holter (Wrenn Schmidt) è la sorellastra di Kyle, che non ha mai abbandonato nonostante i suoi tentativi di allontanarsi da tutto e tutti. È una psicologa impegnata con i minorenni che, a prima vista, appare determinata e fiduciosa, ma si porta appresso dei traumi che non le permettono di vivere sonni tranquilli.

Sarah Barnes (Julia Crockett) è la madre di Kyle. Con lui ha dovuto affrontare la prima manifestazione demoniaca.

Allison Barnes (Kate Lyn Sheil) è l’ex moglie di Kyle, con il quale ha condiviso il dolore dovuto alle possessioni demoniache in una relazione colma di alti e bassi.

Sidney (Brent Spiner) è un uomo misterioso da poco arrivato a Rome.

Giles (Reg E. Cathey) ricopre la posizione di comando nel dipartimento di polizia di Rome ed è un vecchio amico del reverendo Anderson, con il quale ama giocare a poker. All’inizio, non crede nelle possessioni ma, stando vicino ad Anderson, sarà costretto a rivedere questa sua posizione.