Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film
Singolare cine-documento in cui Pasolini gira in lungo e in largo la penisola interrogando gli italiani su argomenti all'epoca tabù quali l'amore, il sesso e l'erotismo. Le risposte degli intervistati risentono del clima di censura e di ipocrisia che si viveva (e si vive ancor oggi) sull'argomento, ma a tratti risultano sorprendenti. Nel complesso, come sottolinea Moravia nel finale, era un'inchiesta che valeva la pena di fare.
Sorprendente la fisicità di Pier Paolo Pasolini che è il motore assoluto del film. Nel modo di porsi di fronte agli intervistati, nell'intonazione delle domande e, talvolta, anche nell'aggressività con cui si atteggia, c'è tutta la passione e l'impegno civile del poeta friulano.
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