Un viaggio all'interno della natura e dell'uomo, in un fazzoletto di terra delle colline moreniche del lago di Garda. Si parte dal disgelo e si segue l'evoluzione di una goccia d'acqua, si sente il rumore della pioggia e il germogliare di una nuova vita. La terra viene lavorata, uomini e donne si rincorrono nel sole e poi torna il gelo chiudendo il ciclo delle stagioni. Piavoli ha realizzato con questo film il suo capolavoro: un documentario che trascolora in un'opera di alta poesia. Senza una battuta di dialogo, senza musica posticcia, anche il sonoro è unicamente affidato alle mille, straordinarie "voci" della natura. E pensare che qualcuno ha gridato alla novità per "Microcosmos".
Un piccolo capolavoro che apre una finestra magica sul mondo della natura da vedere e rivedere senza stancarsi mai (sul grasnde schermo possibilmente). Girato fra Brescia e Mantova (località Valbruna) descrive magistralmente il giro dei giorni e delle stagioni ancora non del tutto contaminate dalla presenza malefica dell'uomo. Pura poesia.
L'ISOLA DEL CINEMA - MYMOVIES
"Il nascere si ripete di cosa in cosa, e la vita a nessuno è data in proprietà, ma a tutti in uso". Lucrezio
La ciclicità puntuale ed inflessibile della natura si materializza e manifesta da che esiste il pianeta, attraverso il volgere ed il susseguirsi delle stagioni: in campagna il fenomeno può essere scorto a vista d'occhio nei… leggi tutto
Molto bello a livello visivo: Piavoli ha chiaramente l'occhio dell'esteta e ogni singola immagine è curata nel più piccolo dettaglio (e tende all'azzurro). Credo però che un documentario così, volutamente scarno a livello di informazioni, muto in pratica, renderebbe meglio sulla breve distanza, un corto magari: 80 minuti così a mio avviso stancano. leggi tutto
Primavera, estate, autunno e inverno della campagna.
Franco Piavoli è un regista difficilmente etichettabile: autodidatta e fieramente amatoriale nell’accezione più nobile del termine, restio ai palcoscenici e ai microfoni, ha vissuto una prima stagione artistica a cavallo fra gli anni Cinquanta e i Sessanta licenziando una manciata di cortometraggi la cui massima… leggi tutto
E' il primo documentario cui mi rammarico di dare un'insufficienza. In primis non è un documentario, ma un collage di filmati e riprese per lo più statiche di situazioni ambientali e di vita contadina, probabilmente riprese in Albania.
Documentario è altro. Documentario è informare, educare e non può limitarsi a questo. Un filmato co son capaci quasi…
L'ISOLA DEL CINEMA - MYMOVIES
"Il nascere si ripete di cosa in cosa, e la vita a nessuno è data in proprietà, ma a tutti in uso". Lucrezio
La ciclicità puntuale ed inflessibile della natura si materializza e manifesta da che esiste il pianeta, attraverso il volgere ed il susseguirsi delle stagioni: in campagna il fenomeno può essere scorto a vista d'occhio nei…
Primavera, estate, autunno e inverno della campagna.
Franco Piavoli è un regista difficilmente etichettabile: autodidatta e fieramente amatoriale nell’accezione più nobile del termine, restio ai palcoscenici e ai microfoni, ha vissuto una prima stagione artistica a cavallo fra gli anni Cinquanta e i Sessanta licenziando una manciata di cortometraggi la cui massima…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Solitamente nell'intestazione delle playlist Libri Animati inserisco il titolo originale dell'opera: siccome anche questa volta, come la precedente (2 su 4), pure l'editore Iperborea, nella scheda del libro presente…
Documentario talmente silente (non si parla mai ma si ascoltano i rumori del giorno e della notte molto spesso tratti da Animali vari siano essi Uccelli che ad es. quadrupedi vari ...) poi verso la meta' c'e' una scena di sesso appena sfiorata con ansimi e gemiti vari di contorno a rumori della Natura varia ... insomma non si vede l'ora che finisca.Puo' anche essere bello vedere delle riprese…
Molto bello a livello visivo: Piavoli ha chiaramente l'occhio dell'esteta e ogni singola immagine è curata nel più piccolo dettaglio (e tende all'azzurro). Credo però che un documentario così, volutamente scarno a livello di informazioni, muto in pratica, renderebbe meglio sulla breve distanza, un corto magari: 80 minuti così a mio avviso stancano.
Spesso sento dire che i film lenti, o lentissimi, sono delle palle clamorose da cui è meglio rifuggire senza rimpianti. Io credo invece che in un film la lentezza sia quasi sempre un pregio, e quasi mai un…
In questo autunno malinconico appena iniziato, qualche film sotto la pioggia, elemento tra i più importanti nella Storia del cinema. Quelle goccioline così tristi, a volte così allegre: buon…
Il nascere si ripete di cosa in cosa e la vita a nessuno è data in proprietà ma a tutti in uso. [da Lucrezio - De Rerum Natura] Il lungometraggio d'esordio (e suo capolavoro assoluto) del bresciano Franco Piavoli dopo una carriera ventennale divisa tra la realizzazione di cortometraggi (girò il suo primo documentario, Stagioni, nel 1961) e l'insegnamento…
Trascorrerete 90 minuti in un'autentica oasi di pace e silenzio,lasciatevi condurre dalla poesia delle immagini di un mondo che ormai sta quasi scomparendo. Un film da assaporare in ogni suo attimo,lontano anni luce dalla frenesia del cinema moderno,nè un documentario nè un film ma un esperimento cinematografico di indubbio fascino. Capolavoro da conservare per i posteri.
Ci sono film in cui la natura non è sfondo, ma gioca un ruolo fondamentale. Sono film che rischiano, ma riescono ad evitare manierismo e leziosità. Bei film.
" Viene così chiamato un fenomeno relativamente recente per il quale voci, suoni o musiche appaiono incisi sul nastro di un magnetofono senza che, nel momento della registrazione, siano stati emessi o uditi da…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Un piccolo capolavoro che apre una finestra magica sul mondo della natura da vedere e rivedere senza stancarsi mai (sul grasnde schermo possibilmente). Girato fra Brescia e Mantova (località Valbruna) descrive magistralmente il giro dei giorni e delle stagioni ancora non del tutto contaminate dalla presenza malefica dell'uomo. Pura poesia.
commento di spopolaDelusione cocente!!! Documentario è altro!! 3
leggi la recensione completa di Brady