Regia di James Ivory vedi scheda film
Davvero un peccato, date le ottime prove di un magistrale Anthony Hopkins e una indimenticabile Emma Thompson, che (quasi) da sole giustificherebbero la concessione di almeno una possibilità a questo film ma che sono purtroppo risultate insufficienti, a mio avviso, nel tentativo di riuscire a meritarsi la visione, finendo annichilite e impietosamente dilapidate nei difetti di una esposizione apatica. Freddo e indifferente mi ha lasciato, come l'apparenza del suo alacre domestico protagonista. Forse errai io nel prefigurarmi un capolavoro, caricandolo di un'immeritata, ingiusta e inammissibile speranza, che al termine è risultata essere irrimediabilmente disattesa.
Non comprendo, dunque, l'imponderabile plebiscito di opinioni estremamente positive ed entusiaste al riguardo, che mi hanno inevitabilmente illuso e tratto in inganno. Ora, tradito e con sguardo infine disincantato, posso soltanto inchinarmi ossequiosamente e rispettare la volontà e il giudizio della maggioranza. Evidentemente il mio fu un semplice abbaglio, magari causato da un'eccessiva aspettativa, oppure dovrò rassegnarmi ad essere l'unica voce fuori dal coro. Malgrado ciò, il mondo è sempre bello assai, perché sa esser vario. De gustibus non est disputandum, in quel che resta dei nostri amari giorni... comunque, le due star conquistano di diritto almeno una stella a testa (2.5 su 5 per l'esattezza) e non rimpiango affatto il mio tempo perduto, ma l'occasione mancata solamente.
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