Espandi menu
cerca
M. Butterfly

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

Recensioni

L'autore

cheftony

cheftony

Iscritto dal 2 marzo 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 100
  • Post 6
  • Recensioni 471
  • Playlist 14
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su M. Butterfly

di cheftony
8 stelle

René Gallimard (Jeremy Irons) è un addetto contabile dell'ambasciata francese in Cina, che, recatosi al teatro dell'opera cinese, desidera conoscere l'interprete principale di Madama Butterfly, Song (John Lone). Nonostante sia sposato, René si lascia prendere da quella che per lui è "la sua Butterfly" e tenta costantemente di sedurla, mentre lei si nasconde dietro la cultura del pudore cinese e concede al diplomatico esperienze fisiche solo superficiali.
In realtà, Song è una spia cinese al servizio della rivoluzione maoista e sfrutta il diplomatico per i suoi fini...
La fuga di Song, che rivela di essere incinta, non riesce a far desistere Gallimard, ormai abbagliato dall'amore e privo di contatti con la realtà al punto da ritrovarsi completamente solo e rispedito in Francia per alcuni clamorosi errori nelle sue analisi politiche e sociali dell'Oriente. Ma non è finita qui, perché Song nasconde un altro inaspettato segreto...

Un film lento, triste e toccante come pochi altri, con buone ricostruzioni storiche, regia ed interpretazioni. Tratto da una omonima piéce teatrale di David Henry Hwang, a sua volta tratta dall'opera di Puccini ed ispirata dalla vera storia del diplomatico Bernard Boursicot, M. Butterfly è un inedito melodramma da parte del regista canadese Cronenberg, fin lì concentrato su altre tematiche. Jeremy Irons, davvero straordinario col suo volto spento, dà vita ad un personaggio in evidente conflitto con se stesso, arrogante, da buon occidentale, ma estremamente fragile, che rigetta la realtà per inseguire un sogno che è solo illusione, convincendosi di "essere amato dalla perfezione fatta donna".

"L'amore ha ottenebrato il mio giudizio. Accecato i miei occhi. Tanto che ora, guardando nello specchio, io non mi vedo. [...] Morire con onore è meglio che vivere con disonore." Song non è più la sua Butterfly. Song non è mai stata Butterfly. E' stato proprio René a credere per anni in un amore perfetto che non c'è, creato solo dalla sua immaginazione...

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati