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La spiaggia

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

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La recensione su La spiaggia

di bradipo68
8 stelle

Il Lattuada che non ti aspetti che si immerge a capofitto nel tormento del melodramma.La storia è quella di Anna Maria prostituta in cerca di rivalsa che con la figlia va in vacanza al mare.E'una donna bella ma non troppo vistosa con lo sguardo mesto e rassegnato di chi ha l'aria di averne viste tante nella vita .Soggiorna in un bell'albergo che è una sorta di microcosmo in cui vivisezionare la societa'italiana in attesa del boom economico.E'una societa'vittima del conformismo,in cui tutti parlano di tutti in cui basta avere l'apparenza di essere rispettabili per essere considerati tali e ci si trova un campinario umano di meschinita'devastante.C'è chi risponde alle lettere d'amore in una rubrica di un giornale,chi ha la voglia di fuggire e rimettersi in gioco in un altro luogo visti i fattori contingenti(leggansi debiti)che impediscono di continuare a cercare la propria strada,c'è l'industriale di frigoriferi meschino che cerca di porsi sotto l'attenzione del piu'potente in paese per fare affari,c'è il sindaco che cerca di rispondere alle esigenze di tutti e c'è Anna Maria con la sua bambina che non vuole dare noia a nessuno e riesce a vivere nella penombra del grande albergo.Pero'a causa di un vecchio cliente e di una stupida scommessa viene fuori il pettegolezzo,lo sport piu'amato da moliti in questo film e si viene a sapere la precedente attivita'di Anna Maria Allora scatta la cattiveria da parte di tutti:viene ostracizzata da quelli che fino a pochi minuti prima erano amici,viene additata al pubblico ludibrio,viene messa in mezzo a una strada perche'cacciata dall'albergo,il sindaco cerca di adoperarsi per lei ma non basta:il gesto dell'uomo piu'ricco del paese che la vuole al suo braccio sulla via principale e che passeggia con lei basta a risolvere tutto.Lattuada usa in maniera efficace il mezzo espressivo,commuove e fa indignare persino.E se qualche carattere secondario sembra abbastanza macchiettistico non importa :il gesto di riscatto della protagonista,la possibilita'che ha di camminare di nuovo a testa alta hanno una potenza che ha poco o nulla di retorico pur cancellando di un sol colpo tutto il male vissuto sulla propria pelle.Piuttosto viene descritto in maniera pungente il malcostume dell'apparire a tutti i costi che conta molto piu'dell'essere... sono in pochi in questo film che riescono a fare bella figura.....

Su Valeria Moriconi

fugge via per i debiti e gli assegni a vuoto

Su Mario Carotenuto

prova eccellente per questo caratterista inconfondibile

Su Raf Vallone

non male

Su Martine Carol

è il personaggio piu'riuscito del film...

Su Alberto Lattuada

dirige un film potente e di genere inconsueto per il cinema italiano

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